Il 3-0 di Bergamo da superare, la marcia trionfale in campionato da proseguire. Massimiliano Allegri ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Parma.
La conferenza si apre sull'infortunio del capitano bianconero. "Chiellini? Niente di grave, ma ci vorranno 10-15 giorni prima che sia a posto. Domani non c'è, probabilmente nemmeno contro il Sassuolo. Vedremo di volta in volta".
Nella Juve finalmente è il momento di Mandzukic. "Domani davanti rientra Mario: oltre a lui e a Ronaldo, giocherà uno tra Dybala, Bernardeschi e Douglas Costa. Abbiamo bisogno di recuperare energie fisiche e mentali, dovremo gestirci bene". Rialzarsi contro i gialloblù, tre vittorie nelle ultime cinque trasferte non sarà semplice. "Complimenti al Parma, stanno facendo molto bene sia sul piano delle prestazioni che su quello dei risultati. Soprattutto in trasferta. E davanti hanno tanti giocatori tecnici e veloci: domani ci vorrà la partita giusta per riprendere la vittoria e il cammino in campionato".
Quindi arriva la formazione anti-Parma. "Caceres? Gioca anche lui domani, in coppia con Rugani. L'ho visto solo all'allenamento di ieri e a quello di stamattina, ma è un giocatore affidabile. Pjanic è pronto, mentre i due interni possono cambiare: può giocare Bernardeschi a sinistra e uno tra Khedira e Bentancur a destra. Perin in porta, Spinazzola più di Alex Sandro. L'importante è ripartire dopo Bergamo e mantenere a distanza il Napoli".
Sul peso di Mandzukic all'interno del periodo di flessione della Juve. "Certo, quando non hai Mandzukic manca la profondità. Diventa più difficile creare occasioni da gol, e veniamo da un periodo in cui fatichiamo a giocare la palla", ammette l'allenatore della Juve. "Ma nell'arco di un'annata ci sta di cannare una partita. Poi il calcio è difficile da analizzare: a Bergamo non abbiamo giocato meglio che a Roma. Ma contro la Lazio abbiamo vinto 2-1 e contro l'Atalanta perso 3-0: se Immobile avesse segnato quel gol e Zapata avesse sbagliato, staremmo parlando di due partite diverse".