Simili ma diversi: Massimiliano Allegri e José Mourinho saranno protagonisti l’un contro l’altro nella sfida di domani sera all’Allianz Stadium di Torino tra Juventus e Roma.
I fari dello Stadium saranno maggiormente puntati su di loro perché mai come quest’anno la gara tra i bianconeri ed i giallorossi si gioca in panchina. Allegri e Mourinho incentreranno le attenzioni di tutti, ormai abbiamo imparato a conoscerli, ad entrambi piace essere sotto i riflettori, magari con toni diversi ma con lo stesso obiettivo finale: la vittoria. A loro del cosiddetto “bel gioco” importa poco, la cosa principale è il fine che giustifica il mezzo.
Amici mai
Max e José si rispettano senza dubbio, ma la simpatia per loro è un’altra cosa. La loro rivalità nasce nel lontano 2009 quando Mourinho era sulla panchina dell’Inter, mentre Allegri allenava il Cagliari nella prima stagione sarda. L’attuale allenatore bianconero vinse il premio Panchina d'Oro 2008/09, cosa che sorprese e non poco il portoghese che disse: “Io sono contento di aver vinto il premio dato dai giocatori all'Oscar del calcio. I voti degli allenatori? Il fatto che ho preso 6/7 preferenze è la sorpresa positiva".
Da buon toscano, Allegri rispose a tono: “Per farmi perdere la pazienza ce ne vuole, deve fare un bel po' di battute prima di farmi innervosire". Due stagioni più tardi, Max siede sulla panchina del Milan scudettato ed alle Iene descrive così Mou: “Ogni tanto è patetico, ripete sempre continuamente le stesse cose e diventa banale. È molto bravo, ma dietro la sua arroganza nasconde delle insicurezze”.
I numeri
Massimiliano Allegri e José Mourinho si sono affrontati 8 volte, il cui bilancio è a favore del portoghese con 4 vittorie mentre 2 sono i successi di Max e 2 pareggi. L’allenatore vanta di una media punti di 2.08 su 401 partite, Mou invece è a quota 2.18 con 83 partite.
Mourinho nel proprio palmares può contare ben 25 trofei vinti, con 2 Champions League e 2 Coppa Uefa/Europa League in ambito internazionale. Questo ultimo dettaglio è ciò che manca nella carriera di Allegri - fermo a 13 trofei vinti - che si è arreso per due volte in finale di Champions League con la sua Juventus nel 2015 e nel 2017.
L’ultima sfida
Era il 7 novembre 2018 quando Mourinho sbancava l’Allianz Stadium con il suo Manchester United in rimonta per 1-2 al 90’. Per tutto il match, ed in particolare dopo il vantaggio bianconero con Cristiano Ronaldo, i tifosi di casa hanno sbeffeggiato Mou come si fa con un vecchio nemico. Così per il portoghese arriva il momento della rivincita al triplice fischio finale con il gesto della mano sull’orecchio come a dire “Non vi sento!”, episodio che non è piaciuto a Bonucci e Chiellini che gli sono andati incontro a chiedere spiegazioni.
Questa estate la Roma ha scelto José Mourinho per cercare di ridurre il gap con le big del campionato, Massimiliano Allegri è tornato sulla panchina della Juventus per tornare a trionfare in campionato. Per una notte, però, Juventus-Roma sarà molto più di una semplice partita, i riflettori saranno puntati verso i due allenatori che ci regaleranno una sfida nella sfida con il solito obiettivo nella loro testa: la vittoria.
A cura di Michele De Blasis.
