In un momento complicato per tutto il mondo, gravato dall'emergenza Coronavirus, l'Olanda incassa una bella notizia che riguarda le condizioni di Abdelhak Nouri. L'ex calciatore dell'Ajax, ricoverato in ospedale dallo scorso 2017 a causa di un aritmia accusata durante un'amichevole contro il Werder Brema, è tornato finalmente a casa.
A darne l'annuncio il fratello Abderrahim, intervenuto alla trasmissione televisiva De Wereld Draait Door: "Si è svegliato, non si muove dal letto ma riesce a comunicare con noi muovendo le sue sopracciglia. Sa dove si trova, guardiamo insieme le partite e a vole ci sorride. Facciamo finta che non gli sia successo niente, dialoghiamo senza fargli pesare la sua condizione. Guarire del tutto? Ci speriamo, ma sarebbe un miracolo".
Il calvario di Nouri
Il giocatore dell'Ajax ha accusato un'aritmia durante un'amichevole estiva giocata l'8 luglio del 2017 contro il Werder Brema, una partita maledetta nel corso del quale il giovane calciatore dei 'Lancieri' si è accasciato al suolo prima di essere soccorso con il defibrillatore. Trasportato d'urgenza in ospedale, l'Ajax ha reso noto qualche giorno dopo come Nouri avesse subito danni cerebrali permanenti, che lo avrebbero costretto ad un lungo periodo di ricovero. Adesso la notizia delle dimissioni, una bella notizia che aiuterà non poco il coraggioso Nouri.
I messaggi social
Tanti amici ed ex compagni hanno voluto mandare un messaggio a Nouri attraverso i social, tra questi anche Justin Kluivert e Amin Younes, che hanno scelto il numero 34 proprio in onore del giovane classe '97. "Ho sentito che Abdelhaq si è svegliato dopo 2 anni e mezzo di coma - le parole di Younes - vorrei ringraziare Allah per questo messaggio buono e potente e condividere questa gioia". Kluivert invece si è limitato a postare tra le proprie Instagram Stories una foto che lo ritrae da bambini insieme a Nouri.
