C’è nervosismo alla Crujiff Arena appena dopo il fischio finale di Ajax-Napoli. E non potrebbe essere altrimenti: la squadra olandese è appena stata superata 1-6 dal Napoli di Luciano Spalletti, mettendo insieme la seconda sconfitta di fila nella competizione che potrebbe costare anche la qualificazione al turno successivo.
In più, nell’ultimo turno di campionato i lancieri avevano conquistato solo un punto contro la quartultima in classifica dell’Eredivisie, uno scenario che ha portato a mille la tensione nello spogliatoio di Schreuder a fine gara.
Da qui, l’episodio che ha poi fatto il giro del web: come da tradizione, infatti, un membro dello staff tecnico del Napoli si era diretto dopo la fine della gara fuori dallo spogliatoio dei padroni di casa per il rituale scambio maglie, ricevendo un secco no.
Ajax-Napoli, gli olandesi rifiutano di scambiare le maglie con gli azzurri
Ricevuto da un collega olandese, il membro dello staff napoletano consegna le maglie azzurre e resta in attesa. In pochi minuti, escono dallo spogliatoio nervosamente prima il portiere Pasveer e poi il senatore Blind - entrambi in campo da titolari ieri sera - poi la risposta: i calciatori dell’Ajax non vogliono scambiare le maglie.
In quel momento, all’interno dello spogliatoio, sta andando avanti il primo confronto faccia a faccia tra i calciatori dell’Ajax che non hanno mandato giù la dura sconfitta ma soprattutto i fischi di umiliazione dei propri tifosi. Alcuni di loro avevano lasciato lo stadio quando ancora mancava mezz’ora alla fine ma il risultato era già andato. Il gesto delle maglie, dunque, con ogni probabilità non è una mancanza di rispetto nei confronti del Napoli ma il segno di una crisi ormai aperta per gli uomini di Schreuder: che tra una settimana saranno al Maradona con il dente avvelenato e magari un po’ di piacere in più di scambiare la maglia al fischio finale.