Verona, l’Aiac su Bocchetti-Zaffaroni: “Continueremo a vigilare”
La nuova risposta dell’Aiac sulla questione allenatore dell’Hellas Verona, con Zaffaroni che affiancherà Bocchetti: “Contenti, ma vigileremo”
L’Associazione Italiana Allenatori Calcio è nuovamente intervenuta sulla questione allenatore dell’Hellas Verona. L’Aiac, infatti, aveva rilasciato un comunicato lo scorso 26 novembre, denunciando l’irregolarità del quadro societario dei gialloblù, data la presenza di Dritan Dervishi, collaboratore del presidente del club Maurizio Setti. Dopo l’ingaggio ufficiale di Marco Zaffaroni come primo allenatori, l’Aiac ha pubblicato un nuovo comunicato sulla situazione.
Verona, il comunicato dell’Aiac su Bocchetti-Zaffaroni
Di seguito, il comunicato dell’Aiac sulla questione Bocchetti-Zaffaroni: “Con un comunicato del 4 dicembre, l’Hellas Verona ha reso noto di aver affidato la conduzione della prima squadra a Marco Zaffaroni, affiancandolo a Salvatore Bocchetti, già presente nei quadri societari e di fatto fin lì primo allenatore (dopo l’esonero di Cioffi), pur non avendone pieno titolo, non disponendo di abilitazione Uefa Pro, a differenza di Zaffaroni. Nella stessa nota si fa riferimento all’intero organico tecnico della squadra, completato da Luigi Pagliuca (collaboratore), Marcello Iaia e Riccardo Ragnacci (preparatori atletici), Massimo Cataldi (preparatore dei portieri), Guido Didona (match analyst)“.
Ancora l’Aiac: “L’Assoallenatori il 26 novembre scorso era intervenuta sulla vicenda, denunciandone l’irregolarità, e sottolineando come la presenza nei quadri tecnici di Dritan Dervishi, collaboratore del presidente del club in varie attività imprenditoriali, pur in possesso di abilitazione Uefa Pro, non sanava la situazione. Per questo l’Aiac aveva chiesto una svolta“.
Infine: “Adesso, le ultime scelte societarie, arrivate in un tempo congruo, hanno riportato il caso in un quadro di rispetto formale delle regole. Aspetto che registriamo positivamente. Nell’inviare a Zaffaroni l’augurio di buon lavoro, l’Aiac auspica che la sua gestione sia legittimata anche sul piano sostanziale. E in tal senso continuerà a vigilare“.