Migliore in campo nella partita d’esordio contro l’Uzbekistan e autore di un gol e un assist contro la Nuova Zelanda nella terza partita del girone. Insieme ai vari Luka Romero, Carboni e Soulé, Brian Aguirre è una delle figure dell’Argentina di Mascherano al Mondiale U20. “Dico sempre che lui non smette di sorprendermi. Dalla prima partita che gli ho visto giocare quando aveva 12 anni pensavo di aver visto tutto, invece puntualmente in quella dopo fa sempre qualcosa di diverso. Deve continuare su questa strada. Ha un dribbling impressionante e calcia con entrambi i piedi: questo mette in difficoltà i difensori perché non sanno mai da che parte mandarlo”, così Guillermo Aliprandi, agente di Brian Aguirre, ai microfoni di Gianlucadimarzio.com.
Aguirre: l'aiuto di Heinze e il contratto con il Newell's
Il classe 2003 ha collezionato 2 gol in 30 presenze con il Newell’s allenato da una vecchia conoscenza del calcio italiano come Gabriel Heinze. “Gli ha dato fiducia e lo ha fatto crescere molto anche come persona. Nelle ultime partite lo ha fatto giocare a destra, mentre in passato ha spesso giocato sulla fascia sinistra per rientrare sul destro e calciare verso la porta”, prosegue il rappresentante del giovane esterno che nelle ultime settimane ha ricevuto molte telefonate. Anche dall’Europa. “Ci sono stati molti contatti, ma non c’è nulla di concreto al momento”.
Aguirre ha un contratto con il club rosarino fino al 31 dicembre 2025. “Non c’è una clausola. Sarà il club che vorrà acquistarlo a dover negoziare con il Newell’s, ma la decisione per il suo futuro verrà presa insieme. Ci sono stati contatti dal Brasile, dall’Europa e anche dall’Italia già prima del Mondiale. Adesso Brian è concentrato sul Newell’s e sulla nazionale, poi al momento giusto valuteremo, ma l’aspetto economico non è quello principale. Oggi la Premier è il campionato con il potere economico più importante, l’Italia quest’anno ha 3 finaliste in Europa, ma quello che guardiamo è il progetto del club e la situazione della squadra. Ci sforzeremo per far sì che il progetto sportivo più importante sia la destinazione del giocatore”.
Estimatori avvisati. Ora però testa al Mondiale U20 con quella maglia 18 che in passato avevano indossato anche altri 2 rosarini come Messi e Di Maria.
