Uno scontro che sembra non finire più, quello tra Manuel Neuer e Marc-André ter Stegen per il ruolo di numero uno della nazionale tedesca, e che ha coinvolto anche il presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness.
Proprio il patron bavarese, sfogandosi con i media, aveva preso una posizione netta in favore di Neuer, portiere del suo club: “Neuer è il numero uno, non ci sono discussioni al riguardo. Sarà sempre il migliore”.
La discussione però sembra non essere finita, con il presidente del Bayern Monaco arrivato persino a minacciare la Federazione. Come? Smettendo di cedere i giocatori alla nazionale tedesca nel caso in cui il titolare dovesse essere ter Stegen.
"Non accetteremo che ci sia un cambiamento tra i titolari. Se ciò accadrà, smetteremo di dare giocatori alla squadra nazionale", ha dichiarato Hoeness alla rivista B Sport Bild.
Secondo il patron bavarese, Joachim Löw e la Federcalcio tedesca avrebbero dovuto gestire diversamente la situazione con il portiere del Barcellona. Al termine della partita di Champions League vinta con la Stella Rossa, non sono infatti mancate pesanti critiche di Hoeness: “Non mi piace che venga danneggiata la reputazione dei nostri calciatori. Non si può permettere a un compagno di squadra di rendere pubblico un problema di cui dovrebbe discutere solo con l’allenatore”.
Nel frattempo, il manager della Germania, Oliver Bierhoff, ha dichiarato di non essere preoccupato per le minacce di Hoeness e ha ricordato che “un club è vincolato dagli statuti della FIFA a trasferire i giocatori”.
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