L’Isis minaccia attentati in Champions. Alzate le misure di sicurezza
L’Isis minaccia la UEFA Champions League: la situazione
Il mondo del calcio è finito nel mirino dell’Isis. Con un manifesto inquietante – che raffigura un militante armato – l’apparato mediatico Al Azaim ha comunicato che potrebbero esserci attentati in uno stadio.
Nel manifesto, oltre al guerrigliero, sono rappresentati i quattro stadio che ospiteranno le gare d’andata dei quarti di finale di UEFA Champions League: Santiago Bernabeu, Emirates Stadium, Metropolitano e Parco dei Principi.
L’Isis minaccia la UEFA Champions League: rischio attentati
L’Isis ha messo nel mirino gli “obiettivi soft”, tra cui gli eventi sportivi. Per questo motivo c’è molta preoccupazione legata al manifesto diffuso, che preannuncia possibili attentati negli stadi in cui si giocheranno i quarti di finale di UEFA Champions League. Un portavoce della Uefa ha parlato della questione ai microfoni della BBC: “Siamo a conoscenza delle presunte minacce terroristiche nei confronti delle gare in programma e stiamo collaborando strettamente con le autorità dei vari paesi. Tutte le partite si svolgeranno, dunque, come previsto con le opportune misure di sicurezza in atto”.
Il manifesto diffuso da Al Azaim recita anche: “Uccideteli tutti”. Anche lo scorso 30 marzo il media affiliato all’Isis, Sarh al-Khilafah, aveva pubblicato un altro manifesto in occasione del Der Klassiker, Bayern Monaco- Borussia Dortmund.
Intanto, le autorità spagnole hanno aumentato la sorveglianza, visti i due eventi che si terranno a Madrid: martedì in campo Real Madrid-Manchester City al Bernabeu, mercoledì Atletico Madrid-Borussia Dortmund.