Inzaghi: “A Venezia posso lavorare come piace a me. Higuain? Perderlo sarebbe grave per il Napoli”
Commenti, opinioni, ma il tema caldo del mercato in questi giorni è sempre lo stesso: la possibile cessione di Paul Pogba al Manchester United. In merito a questo possibile colpo in uscita della Juventus è intervenuto Filippo Inzaghi, attuale allenatore del Venezia, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Qualora dovesse venderlo, la Juve trarrà le proprie considerazioni. Da qualche anno sta facendo cose straordinarie e se perderà Pogba prenderà giocatori altrettanto importanti. Non mi meraviglio più di niente in questo calcio. Peggio perdere un giocatore come Pogba o Bonucci? Io non avrei mai venduto Bonucci perchè penso che abbia un’importanza unica in quella squadra, come Barzagli, Chiellini e Buffon. Partirei sempre da questi quattro; hanno una carisma come nessun altro nella Juve e nella nazionale”.
Spazio poi a qualche parola su Francesco Totti che, ancora in attività, si avvia verso i 40 anni: “Ha dimostrato di poter continuare. Gli faccio un in bocca al lupo per fare una stagione importante”. Si passa anche al tema Napoli, alla questione Higuain e all’interesse della Juventus per l’argentino: “Privarsi di Higuain sarebbe molto grave per i tifosi perchè è l’emblema del Napoli. La Juve con lui punterebbe alla Champions ma vedremo cosa succederà”.
Per lui invece è iniziata l’avventura al Venezia. Una sfida che Inzaghi ha accolto con la passione e la voglia di portare in alto questo club, come lui stesso ha raccontato a Sky: “Il Venezia, rispetto ad altre squadre, non mi ha chiesto un incontro per chiedermi se volevo allenarla. Sapevo che sarei venuto in un ambiente, un club in cui potevo lavorare come piace a me, con una persona vera come il direttore Perinetti e con un presidente con un entusiasmo incredibile. Per questo ho accettato subito”.
Chiusura sulla conferma del fratello Simone sulla panchina della Lazio: “Sono felice perché penso si meritasse la conferma per quanto fatto l’anno scorso. La squadra era allo sfascio ma lui l’ha riportata su, ha ricreato anche un gruppo. Simone è molto bravo e gli auguro tutto il bene possibile, è molto preparato. Non sarà facile perché l’ambiente, dopo il caso Bielsa, ha avuto qualche problema ma lui con la sua perseveranza e passione riporterà i tifosi allo stadio”.