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Inter, Thohir: “Non vogliamo prendere in giro i tifosi”

Dopo le parole di questa mattina al Corriere dello Sport, Erick Thohir, nel giorno del suo compleanno parla anche ai microfoni di Inter Channel spiegando tutti i progetti futuri dell’Inter. Il presidente nerazzurro parte parlando di Mancini e ammettendo di “credere in lui. Certo ci sono alti e bassi ma abbiamo un ottimo allenatore ed una buona ossatura di squadra”.

Una squadra che dovrà, per forza di cose, essere rinforzata. Thohir però non si lascia trasportare da facili entusiasmi perché “dobbiamo rispettare il Fair Play Finanziario partecipando alle competizioni europee – ammette il presidente – E’ fondamentale farlo. Per ora siamo in linea ma vogliamo e dobbiamo rispettare le regole perché se non si fa non è possibile giocare Europa League o Champions League, nonostante la qualificazione. Non vogliamo prendere in giro i tifosi, dobbiamo mostrare loro la realtà quale è, ma abbiamo un progetto condiviso per migliorare passo dopo passo”.

Un ‘no’ velato alle spese pazze, ma un ‘si’ deciso ad un miglioramento della rosa: “Dobbiamo migliorare la rosa, inserendo nuovi giocatori. Ma diversamente dalle scorse stagioni non c’è la necessità di cambiare dodici calciatori. Per costruire una squadra servono due o tre anni. Dovremo inserire giocatori che ci aiutino con il carattere, la personalità e l’esperienza. Serve una rosa di 16-17 giocatori, più qualcuno della Primavera”.

Una nuova stagione che ha regalato l’Europa League e non l’agognata Champions: “Nel 2015 abbiamo chiuso all’ottavo posto e quest’anno al quarto. E’ un buon risultato. – ha concluso Thohir – Il ringraziamento va a Mancini, ai giocatori e ai nostri fan. Ma la prossima stagione dobbiamo combattere per un altro traguardo”.