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Spalletti: “Inter, spirito e carattere. Ora ripetiamoci con la Samp”

L’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti ha analizzato il momento nerazzurro alla vigilia della sfida di campionato con la Sampdoria

Dopo l’emozionante successo di Champions League, l’Inter torna con la testa al campionato. Sabato sera al Ferrarus i nerazzurri sono attesi dalla Sampdoria, squadra in salute e che ha già battuto una grande in questa Serie A, il Napoli. A presentare la gara in conferenza stampa c’era l’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti. L’allenatore ha parlato della sfida di domani, del momento della sua squadra, ma soprattutto è tornato sulla sfida contro il Tottenham:

“Cosa dobbiamo portarci dalla gara col Tottenham? Se riesci a vincere queste gare qui ne usciamo tutti rafforzati. Vuol dire che i mezzi ci sono. Il punto resta sempre che dobbiamo essere capaci di sfruttarli questi mezzi. Chiaro è che se andassimo a vincere domani, varrebbe tutto molto di più, moltiplicherebbe entusiasmo e consapevolezza.

La cosa fondamentale martedì è stato il carattere e lo spirito. Abbiamo mantenuto l’equilibrio, abbiamo giocato alla pari. Altre volte dopo essere andati in svantaggio ci siamo buttati giù, invece contro il Tottenham abbiamo continuato a giocare e far giocare loro in modo sporco. Sono contento del carattere della mia squadra, ma ripeto questo carattere va tirato fuori sempre non una tantum in occasioni particolari. Ma sono felice di quello che mi hanno dimostrato.

Se pensiamo a come sono andate certe partite è chiaro che non siamo soddisfatti, ma se andiamo a pensare a come abbiamo sempre lavorato io trovo il conforto della serietà e della professionalità. Io credo che forse non avendo ancora cementato una grande mentalità nella squadra, perché non va dimenticato da dove veniamo, quando il livello si abbassa forse perdiamo un po’ di concentrazione e alla fine escono certi risultati che come dicono spesso mettono in imbarazzo tutte il mondo interista.

La gara col Tottenham ci ha dato la svolta? In questi due giorni non so se abbiamo recuperato totalmente perché sono partito che a livello di energie ti tolgono tanto. Ho letto interviste di giocatori che sono arrivati fino in fondo ai Mondiali e hanno parlato di stanchezza ancora oggi e secondo me certe partite tolgono qualcosa. Certo è che ho visto molta più serenità nei miei giocatori.

Totti ha detto che è colpa mia se ha smesso? Non lo so cosa ho detto perché non ho letto, quando leggerò risponderò. Adesso penso alla gara di domani.

Cosa vorrei dalla gara contro la Sampdoria? Vorrei vedere la continuità di rendimento e risultato rispetto a martedì. La cosa più bella che ho visto martedì, lo ripeto, è stato che dopo il gol non ci siamo disuniti e abbiamo continuato ad attaccare e giocare serenamente. Questa adesso deve essere una qualità acquisita che dobbiamo portarci dietro per tutta la stagione.

Joao Mario? Mi fa piacere quello che ha detto l’altro giorno. Il fatto che voglia mettersi in discussione è la sua qualità più importante e lo mette anche in condizione di migliorarsi. E’ un centrocampista duttile e che in fase di costruzione può essere molto determinante. Se riesce a trovare l’equilibrio giusto ed è supportato dall’entusiasmo è un giocatore importante. Skriniar terzino? Per me ha fatto benissimo. Ha fronteggiato due avversari veloci che ti puntano sempre e lui in una posizione inedita ha fatto bene secondo me e mi ha dato una soluzione per il futuro”.