Spalletti: “Icardi non convocato. Via la fascia? Scelta a favore dell’Inter”
L’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti presenta la sfida contro la Sampdoria e torna a parlare del caso Icardi
Il caso Icardi tiene ancora banco in casa Inter. L’allenatore nerazzurro Luciano Spalletti presenta in conferenza stampa la sfida con la Sampdoria, ma l’argomento principiale è ancora legato alla decisione di togliere la fascia di capitano all’argentino.
“La cosa fondamentale è essere giusti. E’ una questione di correttezza per quello che riguarda l’Inter e il gruppo. Nello spogliatoio le cose ce le diciamo in faccia, molto direttamente. Si può dire che è stata presa una decisione che non è contro Icardi, ma a favore dell’Inter. Questo in linea di massima è stato il dialogo di ieri (QUI). La correttezza verso la squadra va messa davanti a tutto, c’è sempre il concetto di squadra, non è il singolo calciatore che determina”, le parole di Spalletti.
ICARDI NON CONVOCATO
“Ci spiace prendere questa decisione perché Icardi è un giocatore forte e noi vogliamo usare le qualità di tutti i calciatori forti. Icardi convocabile per la partita contro la Samp? Ha un problema, un’infiammazione, lo abbiamo valutato con lo staff medico, e non è in condizione di giocare. Domani Mauro non ci sarà. Anche per Keita bisognerà aspettare qualche giorno in più. Gli ci vuole ancora un altro paio di allenamenti., ha aggiunto l’allenatore dell’Inter.
“PER IL BENE DELL’INTER PASSIAMO SOPRA TUTTO E TUTTI”
Spalletti ha poi aggiunto: “Come se ne esce da questa situazione che si è creata? Dobbiamo
esibire la nostra professionalità e non si deve risparmiare nemmeno un
centimetro, siamo disposti a passare sopra tutto e tutti per il bene
dell’Inter. Su quanto successo stamane a Wanda (sasso lanciato contro l’automobile, ndr) spero che venga preso il responsabile”.
“LAUTARO HA CARATTERE E PERSONALITA'”
Icardi out, spazio a Lautaro. “Cosa cambierà tatticamente
nell’Inter? Ci sarà da vedere se Lautaro ha la cattiveria agonistica come ha
fatto vedere Mauro in precedenza. Mi sembra che sia sotto gli occhi di tutti
che è uno che ha un carattere ben definito, forte, che ha una personalità
forte. Ci sono comunque altre soluzioni per l’attacco: Politano al Sassuolo
qualche volta ha fatto anche l’attaccante, per fisicità lo potrebbe fare anche
Perisic. Noi confidiamo sempre nella ragione, che è quella di poter usare tutto
ciò che si ha a disposizione. Lautaro deve stare attento a non togliersi la
maglia, perché ha preso già diverse ammonizioni così. Lautaro è proprio un mio giocatore, di quelli che si butta
nel fuoco
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“IL BENE DELL’INTER PRIMA DI TUTTO”
L’allenatore nerazzurro, comunque, si dice soddisfatto per la reazione avuta dalla squadra in Europa League dopo tutte le polemiche degli ultimi giorni: “La reazione è stata positiva, a Vienna abbiamo giocato una buona partita anche se le nostre potenzialità sono superiori”. Poi, ancora su Icardi, Spalletti ha aggiunto: “Se mi aspetto di vederlo a San Siro? Io non mi aspetto niente, quello che avevo da dirgli gliel’ho detto. Ho dei capisaldi, uno di questi è essere giusto e io negli spogliatoi sono giusto. Ci sono momenti in cui ci sono cose su cui ci si può passare sopra e altri no, il tutto per il bene dell’Inter”, ha aggiunto Spalletti in conferenza. “Analogie con caso Totti? Non ci sono analogie, a meno che non mi vogliate imputare qualcosa. Quest è una decisione dell’Inter, non mia. Come ha reagito la squadra alla vicenda Icardi? Handanovic aveva già fatto il capitano mentre Ranocchia è il vero capitano dello spogliatoio perché è quello che parla più spesso, che difende l’Inter e che sa parlare via social. Il leader è colui che sta dentro la squadra e non lo si nota; esce fuori quando c’è un problema per provare a risolvere i problemi”, ha concluso Spalletti.
“BISOGNA ESSERE GIUSTI NEI CONFRONTI DELL’INTER”
Al termine della conferenza, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport. ““Una delle regole per fare questo lavoro è che bisogna tentare di essere giusti nei confronti dell’Inter. Abbiamo una finestra aperta per il nostro pubblico. Tutte le decisioni che prendiamo sono per il bene del club e della squadra. Si passa sopra tutto e tutti per il bene comune”.
SULLA SAMPDORIA
“I tre punti ora pesano più di altre volte. Avevamo messo un buon margine sulle inseguitrici ma con brutte prestazione lo abbiamo perso. Proprio per questa timidezza che a volte mettiamo in campo siamo sempre a rischio durante le partite”, ha concluso Spalletti.