Inter, Miranda: “Possiamo lottare per lo Scudetto: voglio vincere con questa maglia”
“Credo che possiamo lottare per lo Scudetto, ma prima dobbiamo pensare al Torino”. Parole chiare quelle di Miranda, uno dei protagonisti della sorprendente Inter di questo avvio di stagione. Il difensore brasiliano, attraverso i canali social della società nerazzurra, ha risposto alle curiosità dei tifosi: dagli obiettivi dell’Inter ai suoi hobby, i temi toccati sono stati molti: “L’obiettivo principale è sempre arrivare in Champions. Skriniar è un grandissimo calciatore, sta facendo bene: da parte mia è stato facile adattarmi a giocare con lui e può essere tra i primi 5 del mondo, sicuramente della sua generazione. Il mister è un bravissimo allenatore, pretende molto da noi ma ci dà fiducia, le cose stanno andando bene e speriamo di proseguire così. C’è una squadra organizzata, l’atteggiamento viene di conseguenza. Lavoriamo tantissimo in settimana per fare bene la domenica. Finché resterò all’Inter dovrò sempre dare il massimo per questa maglia, mi piace vincere e ancora non mi è capitato con questa maglia perciò l’obiettivo è questo: vincere con l’Inter“.
Spazio poi a un giudizio sui tanti attaccanti affrontati in carriera: “In carriera ho affrontato i migliori attaccanti del mondo, da Messi a Ronaldo, Dzeko e Higuain. Mi piace giocare in una difesa a 4, perché ci sono più opzioni per giocare la palla. I tifosi sono grandiosi, ci supportano sempre e sono la nostra vera forza specialmente quando giochiamo a San Siro, è emozionante. Contro il Milan, nel derby, c’era un’atmosfera che piace a tutti i calciatori. Per un difensore è più facile giocare in Italia, c’è più tattica e si difende meglio. Per un attaccante è forse meglio giocare nel campionato spagnolo, dove conta più la tecnica. Quando le cose vanno bene è più facile, ma bisogna essere leader in campo sempre. In Italia mi piace fare un po’ il turista. Piatto preferito? Le lasagne, ma non so cucinare. Da piccolino mi svegliavo per guardare le gare di F1 di Ayrton Senna. In campo parlo solo l’italiano con i compagni. Il più simpatico in spogliatoio è Eder, fa scherzi a tutti. Handanovic è serio in campo ma fuori dal campo ride, è simpatico. Il difensore più forte della serie A? Sono io”.