Inter, la carica degli eroi del triplete prima del derby. Materazzi: “Lo risolve Icardi”, Milito: “E’ una partita a sé”
Una squadra che va bene ed è in cerca di conferme da una parte. Una squadra in difficoltà e in cerca di riscatto dall’altra. Negli ultimi anni la storia del derby di Milano è praticamente sempre stata questa. Un girone fa era il Milan a dover rispondere, ma il gol di Icardi quasi a tempo scaduto ha poi finito con il condannare i ragazzi di Montella all’ennesima sconfitta. Ora i rossoneri vengono da dodici risultati utili consecutivi, rigenerati dalla cura Gattuso. Discorso diverso per Icardi e compagni, reduci sì dai tre punti ottenuti con il Benevento ma in caduta libera in classifica. Tante le differenze rispetto al 2010, all’anno del triplete, dove l’Inter: “Metteva in campo il cuore, la passione e la competenza” Racconta in esclusiva alla Gazzetta dello Sport Marco Materazzi: “Proprio quello che sta facendo Gattuso e che serve per vincere il derby”. Tutte cose che, continua l’ex difensore: “L’Inter ha dimostrato di avere e che non può avere perso. Anche per questo, al di là degli aspetti tattici, se fossi Spalletti farei vedere ai ragazzi il video di Inter-Chievo 5-0. Così ciascuno si renderebbe conto di quanto allora era generoso, sicuro e spavaldo. Bisogna ritrovare grinta e compattezza”. E per risolvere il derby ci vuole lui, Mauro Icardi: “Vero che la retroguardia del Milan è cresciuta parecchio rispetto all’andata, ma Mauro è Mauro. La zona del campo che potrà indirizzare la sfida credo siano le fasce”.
Da Icardi a…Milito. Un passo indietro, solo nel tempo però. Da un argentino che si gioca un Mondiale ad un altro che con l’Inter è salito sul tetto del mondo: “Il senso di responsabilità devi mostrarlo in ogni allenamento, in ogni partita. Non soltanto contro il Milan – evidenzia il Principe sempre alla Gazzetta dello Sport -. Detto questo però non posso credere che ci sia un problema di scarso attaccamento alla maglia, anche perché ogni periodo ha i suoi giocatori e la sua storia. Stiamo comunque parlando di una squadra quarta in classifica. Il derby è davvero una partita a sé. E la concentrazione non potrà mancare”.