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Inter, Eder: “Ho ricevuto 2-3 offerte da top club, ma volevo restare qui”

La Cina ha tentato per la seconda volta nel giro di sette mesi di ricoprirlo d’oro, ma Eder ha deciso di confermare la scelta fatta a gennaio. L’obiettivo è vincere con l’Inter e entrare nel cuore dei tifosi, dopo i primi mesi non facili da un punto di vista realizzativo.

“Qualcuno forse si dimentica che sono arrivato nel momento più difficile dell’Inter” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Eppure sono rimasto sereno anche in quelle settimane. Nulla è da buttare, nel bene e nel male. Adesso si riparte tutti da zero, alla pari, senza pregressi. Ero comunque contento delle mie prestazioni nonostante a Genova stessi segnando tantissimo. Ma un attaccante fa anche altro, non si occupa solo di segnare. Ho imparato molto da quel periodo e ho imparato anche da Mancini”.

Eder nell’amichevole con il Celtic, oltre a segnare, ha provato a mettere in pratica le indicazioni del nuovo allenatore de Boer: “È stata una buona gara d’allenamento, i compagni sono più avanti, è logico. Per me era l’esordio, non giocavo dal 2 luglio… de Boer vuole sempre una squadra compatta, sia in fase difensiva sia in quella offensiva. Ci ha chiesto di portare pressione sul portatore di palla avversario e vuole che recuperiamo il possesso nella metà campo avversaria. Mancini? Ogni allenatore ha una sua visione del calcio. De Boer poi arriva da un campionato diverso da quello italiano e ha una sua identità. Noi abbiamo capito cosa vuole, e tocca a noi mettere in pratica le sue indicazioni”.

Questa estate tante offerte per l’attaccante ex Sampdoria, in particolare dalla Cina: “Ho letto anche io di questo interessamento da parte del campionato cinese, ma non ci ho mai pensato. Anzi, a dire il vero ho ricevuto anche 2-3 offerte da parte di top club. Ma volevo restare all’Inter perché mi sento importante per il progetto in atto. E poi in una grande squadra, la forza dev’essere la competizione tra i giocatori per alzare la qualità del lavoro. In attacco siamo fortissimi, lo so, ne sono consapevole. E il tecnico ha anche le sue idee. de Boer farà le sue scelte e so che non potrò giocare tutte le partite”.