Questo sito contribuisce all'audience di

Inter, Eder: “de Boer? Dopo la vittoria contro la Juve era un genio… Non è solo colpa sua”

Primo gol stagionale per Eder, festeggiato nel modo peggiore. Per l’Inter è arrivata la terza sconfitta di fila in campionato e la crisi, nonostante la vittoria in Europa League, sembra tutt’altro che scongiurata. “Non abbiamo giocato il primo tempo” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Nel secondo sembrava che potessimo vincerla con le occasioni di Perisic e Joao Mario. Invece è addirittura arrivata la beffa. Non so spiegarmi come mai iniziamo sempre male, ora dobbiamo solo lavorare. Ognuno deve guardarsi dentro e tirare fuori qualcosa di più. Io per primo. Come singoli siamo un’ottima squadra, ma non lavoriamo come un gruppo. E in campo si vede. Ora dobbiamo assolutamente cambiare marcia, anche perché veniamo da tre sconfitte consecutive e quindi non possiamo più sbagliare”.

de Boer? Non è solo colpa sua: “In questi casi paga l’allenatore? Dopo la vittoria contro la Juve, un mese fa, si diceva che De Boer era un genio… Non è solo colpa sua, ma di tutti. Di certo cambiare tecnico a una settimana dal via ha complicato le cose, ma ormai sono passati due mesi e non possiamo più usare questa cosa come scusa. Cerchiamo di seguire le sue idee, ma non troviamo continuità nemmeno all’interno dello stesso match. Giochiamo anche buoni spezzoni, poi altri molto male. Ripeto, possiamo solo fare autocritica. Perché anche se è vero che la sconfitta è arrivata all’ultimo e su un rigore evitabile, resta il fatto che prima avevamo perso comunque troppi contrasti. Però il campionato è lungo, bisogna reagire e pensare che l’anno scorso l’Inter aveva iniziato alla grande e poi sappiamo come è finita. Quest’anno potrebbe anche succedere il contrario”.

La sua prima rete stagionale non gli ha sollevato l’umore: “Mi fa piacere aver segnato, ma non sono certo contento. Avrei fatto volentieri scambiato il gol con una vittoria. Cerco sempre di dare il massimo, anche se dopo il match contro la Juve ho quasi solo giocato 15-20 minuti nei finali di gara. Così non è certo facile trovare il ritmo. Ovviamente rispetto comunque le decisioni del mister”.