Infortuni e incidenti, Eddy Gnahoré più forte delle difficoltà. Ed ora la grande occasione a Crotone
L’opportunità che aspettava da tanto tempo, in Italia, è arrivata. Dopo anni passati a combattere con la sfortuna e con tutte le difficoltà di ambientamento, finalmente Eddy Gnahoré ha la possibilità di affermarsi in Serie A. Ieri, infatti, il giocatore ha svolto le visite mediche con il Crotone, dove giocherà in prestito nella stagione al via tra poco meno di un mese; il centrocampista francese resterà, comunque, di proprietà del Napoli.
Un’occasione importante per quel giocatore che in molti, in passato, hanno visto come un predestinato. A 16 anni, è il Manchester City ad accorgersi di lui, prelevandolo dalle giovanili dello Chateauroux. Non erano sfuggite, ai Citizens, le grandi doti atletiche unite a quelle tecniche del giocatore. I paragoni con Vieira prima e con Pogba poi, si sono sprecati. Specialmente con il giocatore della Juventus, sono evidenti le somiglianze: fisico possente e longilineo che gli permette di proteggere efficacemente la palla e le capacità di dribbling nello stretto che creano spesso superiorità a centrocampo. Ha un’ottima facilità di calcio con il destro e può giocare sia davanti alla difesa che dietro le punte. Un ottimo jolly, dunque, per Davide Nicola.
Nel 2010 decide di provare subito il salto tra i grandi: il Birmingham potrebbe dargli lo spazio di cui ha bisogno. Dopo due anni ancora nelle squadre giovanili, viene aggregato alla prima squadra ed esordisce nel gennaio 2012 in FA Cup. La gioia dell’esordio non dura nemmeno un mese: Gnahoré si infortuna gravemente, riportando la rottura del legamento crociato. Tanti, troppi mesi di stop, e il Birmingham decide di non puntare più su di lui, risolvendo il suo contratto.
Per il centrocampista, però, c’è una squadra che si fa avanti: è la Carrarese, in Lega Pro, che due anni fa lo ha acquistato e gli ha dato la fiducia necessaria. Ma ci sono ancora tanti ostacoli da superare. Il primo è la lingua: l’italiano è ben più complesso dell’inglese. “Avevo problemi con la lingua inizialmente, ma poco alla volta sono riuscito a capire cosa voleva l’allenatore” ha poi raccontato Gnahoré in un’intervista. La comprensione delle richieste è fondamentale in un calcio che vive molto di tattica e movimenti: “Fin dalla Lega Pro, gli allenatori danno moltissima importanza all’aspetto tattico e alla difesa, mentre in Inghilterra si punta alla velocità e alla fisicità”.
Lo scorso gennaio, il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli, resta impressionato dalle sue qualità. Lo acquista, ma lo gira in prestito al Carpi, dove potrebbe avere più possibilità di giocare. Ma anche stavolta la sfortuna lo colpisce. Il 13 febbraio, Gnahoré rimane coinvolto in un terribile incidente d’auto, ma fortunatamente riporta soltanto un trauma cranico e una leggera amnesia relativa all’accaduto. L’impatto però lo costringe a rimanere fuori per il resto della stagione. Adesso ricomincerà da Crotone. Più forte di tutte le difficoltà: in Calabria avrà finalmente la sua grande occasione.