Incredibile Davinson Sanchez, rifiuta l’offerta del Barcellona e si rimette sul mercato
Barcellona? No grazie. È stata questa la risposta che Davinson Sanchez, difensore colombiano dell’Atletico Nacional, ha dato ai dirigenti della squadra catalana, dopo aver appreso che sarebbe stato incoporato all’organico della squadra B.
Il diciannovenne centrale di difesa è uno dei nomi più richiesti dal mercato sudamericano, dopo aver disputato un’eccellente stagione in patria, tra campionato e Copa Libertadores. Per questo motivo gli scout del Barcellona avevano riportato il suo nome a grandi lettere sulle proprie liste, suggerendo al club blaugrana di acquistare il ragazzo.
L’operazione sembrava andata in porto, con le due società d’accordo sulla cifra di 3.5 milioni di euro per il trasferimento. Quando mancava solamente il si del giocatore, è stato proprio Sanchez a declinare l’offerta, dicendosi amareggiato per la mancata chiamata in prima squadra. Il progetto di Luis Enrique era infatti di far allenare Sanchez con sé, per poi farlo giocare in campionato con il Barcellona B, militante in Segunda Division B.
Un rifiuto che ha stupito tutti, specie perché arrivato da un giovane talento che ha ancora tanto da dimostrare. Il mondo dello sport non è nuovo a storie del genere: nel 2009 la stella spagnola del basket, Ricky Rubio, rifiutò il trasferimento in NBA perché la squadra di destinazione non era di suo gradimento. Ancora più bizzarra fu la risposta che diede Istvan Nyers, centravanti ungherese del secondo dopoguerra: chiamato dall’Inter dietro promessa di giocare con Meazza, rifiutò inizialmente l’offerta sbottando: “Non cercate di fregarmi, so bene che Meazza era dell’Ambrosiana”, accettando solamente dopo essersi fatto spiegare il cambio di nome della società milanese.
Per Davinson Sanchez sfuma dunque la possibilità di allenarsi con Messi, Suarez e Neymar, che potrà, per il momento, sperare di incontrare solamente da avversario, con la maglia della nazionale colombiana.
di Andrea Zezza