“In certe movenze mi ricorda Nesta, anche se Alessandro era più tecnico”. Juventus, Bierhoff esalta Höwedes
Benedikt Höwedes, Sami Khedira e sul mirino Emre Can e Leon Goretzka: la Juventus vuole parlare tedesco. Per fortuna Oliver Bierhoff, dirigente e team manager della Germania, parla anche italiano e descrive senza necessità di traduttore le qualità dei due talenti tedeschi. Tuttavia si parte da Höwedes e dal consiglio dell’ex Milan, Udinese, Ascoli e Chievo:
“Se gli ho consigliato l’Italia? Sì, ne abbiamo parlato” – si legge nelle pagine di Tuttosport – “A Benedikt dissi che secondo me, vista anche la sua situazione allo Schalke 04, la Juve sarebbe stata ideale per lui: squadra forte e vincente. Dove c’è organizzazione, lui si esalta. Benedikt è una gran persona. E’ un giocatore di cuore: dà l’anima per i compagni, non ti lascia mai solo. Un’altra sua qualità è l’intelligenza. Nel mondiale del 2014, con gente come Boateng e Hummels, sapeva che sarebbe stato complicato giocare al centro, così ha accettato di sacrificarsi per la squadra giocando da terzino sinistro e allo stesso tempo ha colto l’occasione di vivere una Coppa del Mondo da protagonista. Caratteristiche? Forte fisicamente, abile di testa, ottimo tempismo, bravo nella gestione della palla. Benedikt non ha una qualità in cui è il migliore, però è eccellente sotto tutti i punti di vista. Ogni tanto, quando avanza sui calci d’angolo, segna pure. E’ un leader e dai compagni si fa voler bene: è allegro e poi è uno che crede molto in certi riti di squadra e di spogliatoio”.
Il paragone… “In certe movenze mi ricorda Nesta. Però non mi fraintendete: non parliamo del suo erede, Nesta era più tecnico. Tornare in Nazionale? Io non sono il ct, ma penso di sì. Ultimamente non è stato chiamato perché era infortunato”. Emre Can e Goretzka si liberano a parametro zero a giugno. Anche la Juventus ci prova: “Parliamo di due giocatori importanti: avranno tante opzioni per il futuro, queste sono scelte personalità. In questo momento l’Inghilterra è il top per un giocatore e dopo la Premier ci sono le potenze spagnole, come fascino. Di sicuro sia Emre Can sia Goretzka potrebbero avere successo anche in serie A. A meno di un ritorno al top dell’Inter, adesso come adesso se uno di questi giocatori dovesse scegliere l’Italia lo farebbe soltanto per la Juventus. Per Goretzka poche chance, forse nemmeno il 20%. Emre Can penso ne abbia molte di più, direi 60-80%”. L’intervista integrale sulle pagine di Tuttosport.