Il nostro (e vostro) 2018, e l’augurio per un grande 2019!
Anche quest’anno abbiamo cercato di raccontarvi gli eventi più importanti legati al mondo del calcio. Sul calendario 2018, ci sono date memorabili ma anche lutti indelebili.
Come la morte di Davide Astori, che il 4 marzo ha squarciato una tranquilla domenica di sport. La scomparsa del capitano della Fiorentina ha lasciato un vuoto assordante alla fidanzata Francesca, alla figlia Vittoria e alla sua famiglia; ai suoi compagni di squadra ma anche a chi non ha mai giocato con lui, e che da quella terribile mattina indossa simbolicamente la maglia numero 13.
Qualche mese più tardi, abbiamo tracciato la tragedia del ponte Morandi, che il 14 agosto, crollando su se stesso, si è portato via quarantatré vittime e una parte importante di Genova. Abbiamo condiviso con voi il drammatico incidente del presidente del Leicester Vichai Srivaddhanaprabha, che ha perso la vita con altre quattro persone nello schianto del suo elicottero il 27 ottobre, nel parcheggio del King Power Stadium, dopo la partita contro il West-Ham.
Ci sono stati però anche momenti grandiosi e attimi indelebili nella memoria calcistica di tutti. Come gli addii di Andrea Pirlo al calcio, celebrato con una notte indimenticabile il 21 maggio a San Siro, e di Andrès Iniesta al suo Barcellona, dopo ventidue anni in maglia blaugrana. Così come dopo ventidue anni sulla panchina dell’Arsenal, ha lasciato Arsene Wenger.
Per l’Italia è stato l’anno dell’affare Juve-Cristiano Ronaldo, iniziato la notte del 3 aprile durante l’andata dei quarti di finale di Champions. Fu quella notte che il portoghese, con la maglia del Real Madrid, decise di prendersi il palco dello Juventus Stadium trasformando una rovesciata da cineteca in una freccia d’amore dritta al cuore della dirigenza bianconera. Nessuno avrebbe immaginato che da lì al 10 luglio, quella pozione d’amore avrebbe portato CR7 a Torino, con un’operazione da 400 milioni di euro e svariati milioni di click.
È stato l’anno in cui la Roma ha scritto una pagina importante della sua storia e della storia del calcio italiano, quando il 10 aprile, grazie ad una rimonta incredibile ai danni del Barcellona, ha raggiunto la semifinale di Champions. È stato anche l’anno di Ancelotti al Napoli (il 23 maggio scorso) e di Sarri al Chelsea. Dell’addio di Buffon alla Juve per andare al PSG, dell’Inter tra le grandi d’Europa dopo sei stagioni e della telenovela estiva tra i nerazzurri e Luka Modric.
È stato infine un 2018 fondamentale per il calcio femminile, con l’acquisizione dei diritti della Serie A da parte di Sky e con la qualificazione delle Azzurre ai Mondiali di Francia del 2019, raggiunta l’8 giugno grazie al 3-0 sul Portogallo.
Ci siamo dimenticati di citare chissà quanti eventi e date che sono impresse nei vostri ricordi legati al 2018. Una promessa però ve la facciamo, come ogni anno: racconteremo con obiettività e giudizio anche i prossimi 365 giorni, partendo da un regalo che siamo sicuri vi sarà piaciuto: il lungo mercato di gennaio.