Il “bielsista” Sampaoli e una piccola rivincita da prendersi: Juventus, ecco il Siviglia
Champions League 2016/2017, ci siamo. La Juventus riparte da Siviglia, Lione e Dinamo Zagabria. Dopo aver parlato dei francesi, ora tocca al Siviglia. Maestri in Europa, non c’è che dire, anche se la competizione europea che gli andalusi ormai considerano come casa propria è l’Europa League: vincerne tre di fila nelle ultime tre stagioni, nonché cinque negli ultimi dieci anni, non può essere considerato un caso. Ora, con Sampaoli e con una squadra parzialmente rivoluzionata l’obiettivo primario sarà fare il salto di qualità anche in Champions: dopo un inizio di stagione contraddistinto dalla sconfitta nella Supercoppa Europea contro il Real Madrid e nella Supercoppa di Spagna contro il Barcellona, ma con la vittoria pirotecnica per 6-4 all’esordio in campionato contro l’Espanyol, è lecito aspettarsi davvero di tutto.
PUNTO DI FORZA – La fantasia in attacco. E Sampaoli, come non citarlo. Un mercato che ha parzialmente stravolto la rosa del Siviglia, ma che ha portato in Andalucia tanta, tantissima qualità e giocatori dalle doti tecniche indiscusse, che col sistema di gioco dell’allenatore argentino potranno esprimersi al meglio. Bielsista, Sampaoli: adora quel 3-3-1-3, ispirato al maestro Bielsa, ma non disdegna nemmeno la difesa a 4. Dopo l’addio di Banega, saranno i nuovi acquisti Correa, Ganso, Vazquez e Vietto a deliziare il pubblico del ‘Sanchez-Pizjuan’ con giocate di classe purissima.
PUNTO DEBOLE – La fragilità difensiva. Un’arma a doppio taglio, il gioco di Sampaoli: fantasioso e spumeggiante in attacco; lacunoso in difesa. 12 gol subiti nelle prime 4 partite ufficiali della stagione sono numeri inquietanti: se il Siviglia vuole puntare davvero in alto, deve lavorare sulla solidità difensiva.
STELLA – Aspettando la definitiva consacrazione dei vari talenti, tra i quali sicuramente Vietto, una certezza in quanto a rendimento è Konoplyanka. Dribbling, fantasia e gol pesanti: imprescindibile nella scorsa stagione grazie alle sue 52 presenze tra tutte le competizioni condite da 8 gol e 9 assist. In questo inizio di stagione non è stato sempre titolare, ma servirà un po’ di tempo per far sì che l’ucraino si adatti ai nuovi schemi di Sampaoli, che sicuramente ripartirà da lui per costruire un Siviglia vincente. Certezza.
FORMAZIONE – Sergio Rico, Mariano, Rami, Mercado, Kyotake, Nzonzi, Ganso, Vazquez, Konoplyanka, Ben Yadder, Vietto. Anche se parlare di una formazione tipo è difficile, viste le tante alternative in tutti i reparti: Kranevitter, Vitolo, Sarabia, Correa e non solo. 4-2-3-1 il modulo maggiormente utilizzato in queste prime partite, ma sappiamo che a Sampaoli quel 3-3-1-3 ispirato al maestro Bielsa stuzzica e non poco…
ALBERTO TROVAMALA