Ighalo, quando il sogno (United) diventa realtà
L’attaccante dei Red Devils ha raccontato di essersi tagliato lo stipendio per poter trasferirsi al Manchester United
Nelle ultime ore di mercato, si sa, può succedere di tutto. Ne sa qualcosa Odion Ighalo, nuovo attaccante del Manchester United che ha iniziato a muovere i primi passi nel calcio che conta con la maglia dell’Udinese. “Alle 23 ero a Shanghai e il mio agente mi ha chiamato per dirmi che lo United mi voleva – racconta la punta centrale nigeriana ai media ufficiali dei Red Devils. Così mi sono svegliato e ho iniziato a cercare un traduttore per andare a parlare con i dirigenti”.
Un’operazione nata a poche ore dal gong finale e conclusa in extremis grazie al fuso orario (come racconta il suo agente Bastianelli), con il Tottenham che aveva contattato il giocatore alle 19 ed era molto vicino a chiudere la trattativa. Alla fine, però, l’ha spuntata il club di Solskjær. “Ho detto ai dirigenti che il mio agente voleva parlare con loro e che lo United era interessato a me. Gli ho detto che era quello che volevo, che volevo trasferirmi in Inghilterra a tutti i costi”.
Stipendio ridotto
A tutti i costi nel vero senso della parola, dal momento che per tornare in Inghilterra l’ex attaccante dello Shanghai Shenhua avrebbe dovuto tagliarsi lo stipendio. “Quando il mio agente mi ha informato che avrei dovuto tagliarmi lo stipendio, gli ho detto che non era un problema. Volevo il Manchester United e doveva trovare il modo di chiudere la trattativa”, ha aggiunto l’attaccante.
Le lacrime della madre
Il giocatore nigeriano ha rivelato che lui, il suo agente e il club hanno negoziato l’intera notte per cercare di risolvere il problema dei documenti prima della chiusura del mercato inglese. Ighalo, ha dichiarato di essere un tifoso dello United fin dall’infanzia e che dopo aver firmato ha chiamato sua madre per informarla del trasferimento, e lei ha iniziato a piangere dalla commozione. Un ritorno di fiamma verso la Premier League che riabbraccia dopo tre anni Odion Ighalo, la dimostrazione vivente che non è mai troppo tardi per inseguire un sogno.