Gestaccio e tensione, Ibra: “Se vado via nessuno ricorderà cos’è l’Mls”
Sconfitta, playoff andati e gestaccio a un tifoso avversario che lo provocava. Zlatan Ibrahimovic chiude con nervosismo (e le mani nelle parti basse) la stagione in MLS con i Los Angeles Galaxy.
La sua ultima? Lo spiega direttamente lo svedese in un post partita infuocato: "Il gestaccio? Lo stadio è troppo piccolo per me. Sono abituato a giocare di fronte a 80 mila persone. Questa la ritengo una passeggiata nel parco. Adesso cosa succederà? Non lo so. Se rimango andrà bene per l'Mls perché tutto il mondo la guarderà. Se non rimango, nessuno ricorderà cos'è l'Mls". Schiettezza, come sempre. Dopo poco meno di un anno e mezzo in cui ha realizzato 53 gol in 58 presenze, Ibra valuta se tornare in Europa e le squadre che lo voglono non mancano di certo.