I Gabbiadini e il calcio, questione di famiglia. Melania racconta Manolo: “Gli auguro di trovare un ambiente dove essere felice”
Gabbiadini, un cognome che vale per due. Per Melania e Manolo, sorella e fratello figli di un felice destino, segnato indiscutibilmente da un grande talento, che li ha portati fino in serie A. Lei classe ’83, lui classe ’91. Entrambi attaccanti. Incredibilmente umili. Vicini. Belli anche per questo. E se il 2016 ha portato alla numero 8 dell’Agsm Verona soddisfazioni importanti come un buon percorso tra Campionato e Champions, la qualificazione all’Europeo 2017 in Olanda e la conquista del prestigioso Pallone Azzurro, l’anno da poco archiviato è stato meno clemente con Manolo con sempre meno spazio nel Napoli, in cerca di serenità, di rinascita. Magari, in futuro, anche in attesa di una convocazione di Ventura. Un 2016 dai due volti per lui, mentre “per me il 2016 è stato davvero un anno importante – ha esordito Melania Gabbiadini – Abbiamo raggiunto l’obiettivo di poterci andare a giocare l’Europeo che tanto volevamo e non potevamo chiedere di meglio. Il premio appena conquistato, il Pallone Azzurro, mi ha sicuramente reso molto felice. Rappresentare l’Italia anche in questo senso è bellissimo. Manolo è molto contento di questi miei traguardi. Mi segue su tutto. Sempre”. Trascinatrice. Sempre pronta a lasciare il segno, firmando reti di peso in Nazionale e con il proprio club, con cui ha già realizzato, nel campionato in corso, cinque reti in otto partite disputate.
Per Manolo, invece, due gol in dodici gare di Serie A con la maglia del Napoli. Uno score decisamente al di sotto delle aspettative, forse troppo severo. Il tutto reso meno amaro dal primo goal in Champions League, arrivato contro il Besiktas. “Non è stato un anno facile per mio fratello – continua Melania – ma purtroppo questi momenti, in particolare nell’ambiente maschile, ci sono e lui è sicuramente capace di gestire le difficoltà che gli si presentano. Quello che ci si può dire, nei nostri discorsi, è che Manolo deve cercare assolutamente di stare tranquillo e sereno perché prima o poi con la voglia che ha e il lavoro che ogni giorno fa, arriverà il suo momento. Quello buono, felice”. E a De Laurentiis offerte sono già arrivate, con il Wolfsburg pronto a sborsare 20 milioni con bonus compresi, e il Southampton che mostra interesse nei confronti del giocatore e lo monitora. “Quello che voglio augurare a mio fratello – conclude Melania Gabbiadini – è di trovare un ambiente dove possa stare bene, sereno e felice. Non so se alla fine davvero andrà via da Napoli, ma quello che vorrei per lui è benessere mentale, a prescindere dai colori con cui gioca”.