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Hezze, il nipote dell’ex Fiorentina che avvicina l’Olympiacos alla finale (e forse a Firenze)

La storia del centrocampista argentino con passaporto polacco dell’Olympiacos, Santiago Hezze

Fiorentina e Olympiacos potrebbero essere le due finaliste della Conference League. Firenze e Atene, due città che si uniscono nel nome di Santiago Hezze, l’autore del gol del 4-2 contro l’Aston Villa a Birmingham. Un tiro deviato dalla distanza per battere Olsen e poi l’esultanza a mimare un cuore per Miranda, la sua fidanzata. Primo gol in Europa per l’argentino, nipote del Turco Antonio Mohamed, ex attaccante argentino che è legato al trasferimento di Batistuta alla Fiorentina. Cecchi Gori lo acquistò dall’Huracan per poi cederlo in prestito al Boca Juniors come contropartita per Batigol. Di fatto 0 presenze in riva all’Arno, ma il suo cartellino ha contribuito in maniera significativa nella storia del club viola. 

 

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Hezze ha trovato la prima gioia personale con la maglia biancorossa nella semifinale d’andata di Conference League al Villa Park. Una rete che avvicina i greci alla finale di Atene. Posizionato al lato dell’esperto Iborra nella mediana dello spagnolo Mendilibar, l’argentino era stato tra i grandi protagonisti già nella gara di ritorno contro il Fenerbahce, quando era stato il giocatore con più passaggi completati e con più recuperi. Cresciuto nel settore giovanile dell’Huracan, club dove suo zio ha giocato e allenato. Alla Quemita lo accompagnava la zia Patricia. Per tre anni non ha mai giocato, salvo poi trovare spazio nella Reserva ed esordire in Primera a 19 anni. Centrocampista centrale, dinamico, dotato di buon tiro dalla distanza e abile negli inserimenti, dopo alcune stagioni da capitano con 9 gol in 122 presenze, Hezze è stato acquistato dall’Olympiacos per un’operazione da circa 7 milioni ed è diventato il 26esimo argentino della storia del club. 

 

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 Piaceva al Bologna, ora lo vuole la nazionale polacca

Su di lui c’erano anche altre società come il Benfica, che lo aveva individuato come possibile erede del connazionale Enzo Fernandez, il Braga, l’Anderlecht, il Bologna e il Betis Siviglia. Gli spagnoli erano stati la squadra più vicina ad acquistarlo, ma lo status da extracomunitario ha bloccato il trasferimento.

 

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Soprannominato Copo, ‘fiocco’, Hezze ha collezionato 45 presenze con la formazione greca in questa stagione. Prestazioni che non sono passate inosservate, specie adesso che è comunitario. Infatti, la Commissione della Federazione polacca lo ha contattato a marzo dopo che lo scorso dicembre ha ottenuto la cittadinanza grazie alle origini polacche da parte della famiglia del padre. Santiago però vuole aspettare la chiamata di Scaloni. Il classe 2001 era stato convocato in passato dalla Seleccion Sub20 e Sub23, ed è ancora in età per poter disputare i Giochi Olimpici in programma questa estate a Parigi. Prima però c’è la semifinale di ritorno contro gli inglesi con 2 gol di vantaggio e una possibile finale internazionale ad Atene. Per la nazionale e il mercato ci sarà tempo.