Questo sito contribuisce all'audience di

Como, Henry e Fabregas di nuovo insieme: dalla finale di Champions al Sinigaglia

Henry-Fabregas: dopo gli “Invincibili” all’Arsenal, di nuovo insieme a Como

Il Como, dopo Wise come CEO e Fabregas come azionista/calciatore, è pronto ad accogliere un’altra ex star della Premier League, ovvero Thierry Henry. La notizia dell’ingresso del francese tra gli investitori del club è arrivata nel giorno dell’anniversario del suo arrivo all’Arsenal. Per caso o per volontà non si sa, ciò che è certo, è che dopo le gesta con i Gunners, Titi ritrova Cesc, per scrivere un’altra pagina di storia insieme.  

 

fabregas_henry_getty_gpo.jpg

Henry e Fabregas all’Arsenal: rivalsa e Wenger 

Quando Henry arriva all’Arsenal, viene dall’esperienza molto poco entusiasmante con la Juventus. Ha bisogno di riscattarsi e trova un trampolino in Arsene Wenger. Tra francesi ed ex Monaco si capiscono al volo e riescono a mettersi uno al centro del mondo calcistico dell’altro. Se Henry era già un uomo e un calciatore formato, Fabregas era l’esatto opposto, anche se entrambi avevano fame di rivalsa. Il carico di aspettative che aveva nella Cantera del Barcellona lo hanno schiacciato non riuscendo a farlo esprimere al meglio. Perciò a 16 anni molla i blaugrana e decide di andare a Londra all’inizio della stagione 2003/2004.  

 

fabregas_arsenal_image.jpg

I record e gli “Invincibili”

Non un campionato a caso per i Gunners. Infatti quello è l’anno degli “Invincibili”: campionato vinto con 0 sconfitte e definitiva consacrazione per Henry. Fabregas quell’anno non esordì mai in campionato facendosi le ossa nelle coppe e diventando il più giovane debuttante e il più giovane marcatore della storia dell’Arsenal.  

 

henry_image.jpg

 

Quella Premier League storica è stato uno dei pochi trofei vinti insieme, oltre alla FA Cup del 2005 e la Supercoppa del 2004. Anche se l’emozione più grande rimarrà la finale di Champions League del 2006, proprio contro quel Barcellona che aveva “snobbato” Fabregas. Lui invece quella sera a Parigi era lì, era diventato titolare in uno dei club più blasonati di sempre rubando il posto a un certo Patrick Viera. Henry invece era quasi al capolinea del suo viaggio con i Gunners: da capitano guida la squadra e a fine stagione conquista anche il secondo posto nella Scarpa d’Oro. Quella finale andrà a Eto’o e compagni, ma resterà per sempre nella storia dell’Arsenal, e nel cuore di Henry e Fabregas. 

 

como-fabregas.jpeg

Henry-Fabregas: il nuovo inizio a Como

Quel Barcellona che poi sarà nel futuro di entrambi, prima di Titi dal 2007 al 2010, poi di Cesc dal 2011 al 2014. Non si ribeccano per un soffio, ma andando in Spagna si sono presi anche loro una piccola rivincita. Ora un nuovo cammino insieme: dalla finale al Saint-Denis, alla Serie B al Sinigaglia. Al suo arrivo all’Arsenal, Zinchenko ha dichiarato di essersi innamorato dell’Arsenal dopo aver visto Fabregas e Henry da bambino, chissà che ora non si innamori anche del Como.