Hellas Verona, Delneri: “La salvezza sarebbe un’impresa vera, ma noi ci crediamo”
Mollare mai, crederci sempre. Potrebbe essere questo lo slogan del Verona, ultimo in classifica da ormai troppo tempo ma ancora in corsa per il miracolo salvezza; dopo la prima vittoria arrivata nel turno infrasettimanale di mercoledì infatti, la squadra di Delneri ha aggiunto l’ennesimo pareggio stagionale, mostrando forti segnali di vitalità.
Per questo motivo, l’allenatore gialloblu commenta amaramente il match del Bentegodi a mente fredda: “Siamo arrabbiati per ieri, siamo noi che abbiamo buttato via due punti, potevano darci ambizioni ancora più concrete – commenta Del Neri a Radio Anch’io Sport, su RadioUno – ora dobbiamo pensare a restare vivi e salvarci, arrivando all’ultima giornata credendo in ciò che facciamo”. Il girone di ritorno è iniziato bene per il Verona, che sarebbe addirittura sesta in classifica, se il campionato fosse iniziato a gennaio. “Ho accettato questa sfida perché era stimolante e perché questa città merita di salvarsi: il pubblico è un’arma in più, noi ce la metteremo tutta e se dovessimo riuscirci sarebbe un’impresa. Noi ci crediamo”. Pur vincendo pochissimo, il Verona si sta dimostrando una squadra equilibrata, che non subisce quasi mai passivi pesanti e resta spesso in partita per novanta minuti, come dimostrano i dodici pareggi ottenuti fin qui: “Gli altri sbaglieranno e noi dobbiamo essere pronti ad approfittare di qualsiasi passo falso; l’importante è avvicinarci gradualmente, incutendo quel tremolio che anche gli altri possono pagare sul campo”.
La situazione è drammatica e in pochi l’avevano prevista all’inizio della stagione: “Sono annate che nascono male e continuano peggio, venir fuori da una serie di non vittorie è molto complicato”. Una nota positiva arriva dai neo-acquisti del mercato di gennaio, su tutti quello di Luca Marrone: “Ha fatto una grande partita, deve tornare a essere un giocatore importante per il calcio italiano – commenta il tecnico fiulano – ci dà quella serenità tattica che prima mancava e le sue punizioni sono nel suo dna, questa è un’esperienza che sicuramente gli servirà per il futuro”. Oltre ad aver trovato un eccellente sostituto dell’infortunato Viviani, Del Neri può compiacersi anche dell’accresciuta intesa offensiva tra Pazzini e Toni: “Sono giocatori che hanno sempre fatto gol, per questo dobbiamo sfruttarli al massimo. Chi diceva di non poterli far giocare insieme, è stato smentito dalla gara di ieri”.