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Grassi, il canterano dell’Atalanta che piace alla Fiorentina

Chi sostiene con fermezza che l’innesto in prima squadra dei giovani vada promosso gradualmente, non ha fatto i conti con la storia di Alberto Grassi, centrocampista dell’Atalanta, classe 1995. Una vita in nerazzurro, dai pulcini alla prima squadra. La scorsa estate, il giovane Alberto, prende parte al ritiro di Rovetta. La sua presenza, somiglia tanto ad un esame per convincere Reja ad inserirlo da subito all’interno della rosa bergamasca. Esame superato a pieni voti. Schierato titolare nella seconda gara di campionato contro il Frosinone, difficilmente l’allenatore nerazzurro ha più rinunciato alle sue qualità.

L’ennesimo prodotto della “cantera” di Zingonia è un centrocampista interno di quantità con buona qualità e soprattuto le idee molto chiare: continuare a stupire tutti. In che modo? Con la stessa formula di sempre: sacrificio, forza di volontà e abnegazione totale al lavoro. Ad oggi le presenze tra Campionato e Coppa Italia sono 14, impreziosite da prestazioni di alto livello sia in fase difensiva che in quella offensiva. Prestazioni che gli sono valse anche la convocazione in Nazionale Under 21 e che hanno accesso le sirene di mercato di molti club. Considerato da tutti uno dei giocatori più promettenti per il futuro, è stato accostato a squadre importanti del nostro campionato. In prima fila, c’è la Fiorentina di Paulo Sousa, seriamente interessata al gioiellino bergamasco per cui ha già avanzato un offerta importante.

L’Atalanta continua a fare muro ed al momento resiste. Dopo Bonaventura e Gabbiadini, un altro prodotto del settore giovanile orobico è pronto a spiccare il volo. Questa volta, sembra, in direzione Firenze.

Ubaldo Gulotta