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Giovanni, un crotonese a Seattle: “FaceTime, Budimir e la Serie A: così adesso ad Amazon tifano Crotone”

Il Sole se ne sta lì, fa capolino all’orizzonte. A Seattle è l’alba, lo Space Needle (simbolo di una città intera) quasi scompare dietro ad una maglia rossoblù. N.17, Budimir: gol al servizio di un sogno. La indossa Giovanni: ha quasi 30 anni, vive negli USA ma è di Crotone, è il responsabile della categoria food su Amazon, una delle aziende tecnologiche più importanti al mondo. Quella maglia l’ha comprata a Natale quando è tornato a casa per le feste, mai forse avrebbe pensato che un giorno sarebbe diventata un piccolo pezzo di storia. Foto-ricordo scattata e salvata, quando al Paradiso mancava ancora un punto. Era passata un’altra notte a Seattle, un’altra sveglia alle 6 del mattino per seguire il Crotone su Sky. Quello che all’inizio sembrava un gioco e poi è diventata dolce abitudine: prima da solo, poi coi vicini di origini italiani, poi con tanti americani che si sono innamorati della squadra di Juric. E venerdì? “Nessuna sveglia presto. Il posticipo ci ha aiutato! Però era giorno di lavoro, e allora…“. Niente divano e tv, il Crotone a Modena da Seattle si guarda in una sala riunioni di Amazon: “Due italiani e tre americani, ma che gioia!” grida su Whatsapp Giovanni. “E su FaceTime coi miei genitori poi… erano letteralmente impazziti!“: promozione da urlo, anche per chi vive a 9 ore di fuso orario da Crotone. “Sogno e son desto“, perché la favola è realtà: “Ci ho creduto solo dopo la partita con lo Spezia, negli ultimi due mesi ho capito che avremmo potuto farcela“. E Seattle allora si tinge di rossoblù sì, perché “gli italiani di nascita o di origine sono tanti, c’è pure una pizzeria calabrese che per festeggiare ha deciso di cambiare i nomi delle pizze: dalla Margherita alla Budimir, ce n’è una per ogni giocatore del Crotone“. E quale prenderà Giovanni? Non ha dubbi: “la Palladino, il mio giocatore preferito. Se dovessi dire un altro nome direi Paro, però alla fine sono stati tutti straordinari”. Perché anche il cielo di Seattle, per un giorno, è più blu del solito. Una favola che non ha confini: lo Space Needle si nasconde, il Sole sorge ancora e illumina la città. E riscalda un cuore rossoblù, più orgoglioso che mai di essere crotonese. Anche negli USA si può festeggiare un miracolo così.