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Genoa, Ballardini: “Il campionato del Frosinone inizia ora. Piatek? E’ solo all’inizio”

Ennesimo record di Piatek e lampo Pandev alle spalle, sfida dello Stirpe alle porte: è giornata di vigilia quella di oggi in casa Genoa, con i rossoblù, dopo la bella vittoria in casa col Chievo, impegnati domani pomeriggio a Frosinone. Obiettivo primi punti lontano da Marassi per i ragazzi di Davide Ballardini, che dalla sala stampa del Signorini ha introdotto così i novanta minuti di domani.

“Il Genoa deve sapere che domani affronterà una squadra rabbiosa e vogliosa di far bene, avremo difficoltà da superare perché loro hanno ottimi calciatori e molte motivazioni: dovremo fare una partita di spessore, con attenzione, dovremo essere squadra in ogni momento della partita perché è una trasferta delicata. Se temo l’ambiente? L’ambiente farà il suo dovere, temo le motivazioni elevatissime del Frosinone: ci vorranno attenzione, corsa, gioco. Delle trasferte che abbiamo affrontato questa sarà la trasferta più delicata. Importante non avere i cali di tensioni avuti lontano da Marassi? Fondamentale, il Frosinone nelle cinque gare che ha giocato ha incontrato Juventus, Lazio e Roma, col Bologna se l’è giocata. Forse hanno sbagliato la partita in casa con la Sampdoria, per il Frosinone il campionato inizia domani e ce la metteranno tutta”.

Sull’undici che domani scenderà in campo e la possibilità di qualche cambio. “Non so se faremo qualche cambiamento, siamo alla terza partita in sette giorni, non dobbiamo abbassare la tensione. Se ho già in testa chi sarà il portiere? Vediamo, abbiamo già deciso”. Capitolo infermeria. “Domani non ci saranno Rolon per un fastidio, Lopez e Lapadula (al lavoro a parte per recuperare dai rispettivi infortuni) e Romero (recuperato, ma in cerca della migliore condizione) che giocherà con la Primavera contro l’Empoli”. Chi ci sarà, invece, è la sorpresa di questo inizio di stagione Piatek. “Le voci su di lui? Sta vivendo uno splendido periodo e deve imparare a convivere con la popolarità, questi momenti vanno gestiti bene e credo che lui lo stia facendo. Siamo all’inizio, ha fatto tanto, ma è ancora nulla rispetto a tutta la stagione”.

Da un attaccante all’altro. “Goran? Mercoledì ho sbagliato, perché quando togli Pandev la qualità del gioco cala: noi abbiamo proprio pensato in quel momento di gestire meglio la partita con un centrocampista in più e preservare lui perchè dopo tre giorni c’era un’altra partita da fare”. A chiudere la conferenza, una battuta anche su Miguel Veloso, ex rossoblù attualmente senza squadra che potrebbe tornare a vestire per la terza volta la maglia del Grifone. “È un calciatore svincolato, persona seria e di qualità che si sta preparando qui da noi: fisicamente sta bene, questo è un ambiente che conosce, noi conosciamo lui. Si sta allenando, si prepara perchè magari c’è la possibilità per lui di avere una possibilità: che sia qui o sia da un’altra parte si vedrà in un secondo momento, la sua idea è di rimettersi apposto per essere pronto, ma non sono stati fatti altri ragionamenti”.