Gasperini: “Con l’Atalanta un viaggio straordinario. Ma c’è sempre un inizio e una fine”

Le parole dell’allenatore dell’Atalanta che ha ricevuto il Premio Bearzot
Gian Piero Gasperini è arrivato a Roma per ricevere il Premio Bearzot: l’allenatore dell’Atalanta, intervenuto dal Salone d’onore del Coni ha voluto dire la sua su questo riconoscimento.
L’allenatore dei nerazzurri, prima di salire sul palco, ha risposto a qualche breve domanda dei giornalisti presenti. “La Roma? C’è Ranieri che è un grande allenatore”.
E ha poi aggiunto ai microfoni RAI. “Roma piazza straordinaria con un pubblico incredibile. Motivo d’orgoglio l’interesse del club, ma navighiamo a vista. Difficile prevedere quello che succederà nel futuro. La Roma è come la Nazionale, piace a tutti”.
Gasperini ha poi parlato della sua avventura all’Atalanta. “Vivo molto il presente. Il presente è questo campionato e queste 9 gare che mancano”.
Atalanta, le parole di Gasperini
Gasperini ha aggiunto: “Non capita spesso nel calcio un rapporto lungo come quello tra me e l’Atalanta. Per me è stato straordinario ed è stato un pezzo di vita meraviglioso”.
L’allenatore ha continuato. “L’addio all’Atalanta? C’è sempre un inizio e una fine nelle storie. Si sa l’inizio e quasi mai la fine. In mezzo però c’è stato un percorso incredibile, un viaggio coronato con l’Europa League”.

Gasperini: “Thiago Motta? Dall’esaltazione alla gogna mediatica”
L’allenatore nerazzurro ha commentato ai microfoni RAI l’esonero di Thiago Motta. “Non posso che essere affezionatissimo a Thiago Motta, che sta vivendo un momento delicato“.
Ha poi concluso così sull’ormai ex allenatore della Juventus: “Si passa dall’esaltazione alla gogna mediatica, in questo tutti possono migliorare“.