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Gascoigne escluso dalla Scottish Hall of Fame: “Senza rancore, ma il migliore ero io”

L’ex Nazionale inglese, oggi 51 anni, doveva essere inserito nella Scottish Hall of Fame ma i vertici federali hanno bloccato tutto. La risposta di Gazza scatena i social

A tutto Gazza. Non poteva aspettarsi di passarla liscia, la Scottish Football Association, quando pochi giorni fa decise di ritirare la nomination per far entrare Paul Gascoigne nella Scottish Hall of Fame. Il motivo? Il tormentato passato dell’ex centrocampista della Lazio, che secondo i membri della Federazione non è consono a rappresentare il calcio scozzese.

La risposta di Gazza non si è fatta attendere. Come al solito laconica, piccata, irriverente. Ma a suo modo sottile: con un post pubblicato oggi su Twitter, il calciatore dice alla Scottish FA “No hard feelings“, senza rancore. Subito sotto ecco però il video del super gol con cui Gascoigne colpì la Scozia a Euro ’96.

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Un vero e proprio sberleffo a chi gli ha voluto rovinare la festa. In effetti, l’intera vicenda è stata gestita in maniera discutibile dai vertici federali. Perché in un primo momento il comitato indipendente della Hall of Fame aveva approvato la candidatura di Gascoigne, fortemente voluta dai tifosi (soprattutto quelli dei Rangers, con cui il giocatore ha vinto due campionati e due coppe tra 1996 e 1997). Poi però alcuni membri della Scottish FA hanno minacciato addirittura di boicottare la cerimonia, portando il comitato a riesaminare il caso e a fare dietrofront.

Praticamente una dichiarazione di guerra. O un invito a nozze per Gazza, che ancora su Twitter conclude: “Ho giocato quello che è stato tra il miglior calcio della mia carriera con i Rangers, adorando il supporto dei loro fan. Non ho bisogno di essere nella Scottish Hall of fame per essere riconosciuto come uno dei migliori. Mi basta sentire l’amore e il supporto della gente e so che ero il migliore. Vi amo tutti, Gazza”. Sempre genio e sregolatezza, semplicemente Paul Cascoigne.

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