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Napoli, Garcia: “Era importante vincere, ma dovevamo segnare di più”

Le parole di Rudi Garcia al termine di Hellas Verona-Napoli

Il Napoli è tornato alla vittoria e ha così momentaneamente raggiunto in classifica la Juventus e la Fiorentina a quota 17 punti. La squadra di Rudi Garcia si è imposta per 3-1 in trasferta contro l’Hellas Verona grazie al gol di Politano e alla doppietta di Kvaratskhelia.  

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 Al termine della partita, l’allenatore del Napoli ha parlato ai microfoni di Dazn: “Abbiamo fatto il nostro stasera, era importante vincere. Abbiamo fatto due gol nel primo tempo, il terzo gol di una partita è sempre importante e lo abbiamo fatto noi. Abbiamo preso un gol con un po’ di sfortuna e abbiamo rimesso il Verona in partita. Dovevamo fare più gol, ma il tridente offensivo ha fatto bene. Menzione speciale al nostro portiere Meret, ha fatto una grande partita, anche sullo 0-0″. 

Napoli, le parole di Rudi Garcia dopo la vittoria con il Verona

Poi, Rudi Garcia ha continuato: “Raspadori lega il gioco, sapevamo che per avere un gioco offensivo di qualità ci serviva tanto. In questa rosa abbiamo la fortuna di avere Osimhen, Raspadori e Simeone. Meglio non avere senso, ma ero tranquillo avendo questi due attaccanti. Abbiamo grande qualità in attacco ma potevamo segnare più gol e prenderne anche un secondo se non c’era Merert in porta”.   

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L’allenatore francese ha poi spiegato: Bisogna congelare la partita senza prendere gol. L’allenatore non è mai contento quando sei sul 3-0 e lasci gli avversari calciare molto di più negli ultimi 30 minuti. Però ci sta anche, perché martedì abbiamo la Champions a Berlino e può succedere che alcuni ci pensino, può succedere… lotterò contro questa cosa, ma psicologicamente ci può stare”.  

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Infine, Rudi Garcia ha parlato di Kvaratskhelia, decisivo con la sua doppietta: Già dalla partita contro l’Udinese è tornato. Attacca in modo sciolto, senza pensare di fare gol a tutti i costi. Quando gioca così fa la differenza per noi. È stato decisivo e sono contento di Kvaratskhelia. La sua nuova esultanza con la freccia? Non lo so perché lo fa, glielo chiedero (ride, ndr)”.