G Factor – Gabriele Gori, il bomber viola che combatte con Kean per la classifica marcatori
17 gol in diciassette gare disputate, la media di una rete a partita, quella che aveva in Serie A fino ad una ventina di giorni fa Gonzalo Higuain. Naturalmente non parliamo del grande calcio ma del campionato Under 17 A e B, dove nel girone A sono in due a competere per il primato nella classifica marcatori: lo juventino Kean e Gabriele Gori della Fiorentina.
Kean è un ‘2000, gioca sotto età sia in questa categoria che nella Nazionale Under 17, di cui è un punto fermo anche l’attaccante della squadra guidata da Matteo Cioffi. Ma chi è Gabriele Gori? E’ cresciuto nella Sestese, la squadra del suo paese, Sesto Fiorentino. La Sestese milita nel campionato di Eccellenza ed è dotata di un vivaio ben seguito. Nel 2010, durante il torneo Under 12 “Europe Cup” si mette in mostra un centravanti, un classico “numero 9” dotato di senso del gol, Gabriele Gori. Lo notano gli osservatori della Fiorentina che poco dopo lo portano nel settore giovanile dei viola.
La sua trafila inizia nella categoria Esordienti, dove Gori incontra un maestro a cui è ancora legato: l’allenatore Maurizio Ridolfi. Sono gli anni in cui Gabriele affina la sua tecnica, acquisisce i movimenti da attaccante. Ha un carattere allegro, generoso, disposto al sacrificio, dovrebbe crescere sotto il profilo della maturità. Quest’aspetto è stato al centro del lavoro compiuto in questa stagione da mister Cioffi che gli ha assegnato la fascia di capitano. Il suo talento esplode nei Giovanissimi Nazionali guidati da Eddy Baggio, realizza 20 gol in un’avventura che si conclude solo ai play-off contro il Milan. Conquista subito la Nazionale Under 15, debutta contro il Belgio il giorno del suo quindicesimo compleanno, il 13 Febbraio 2014. Il primo gol in maglia azzurra arriva, però, in Under 16 il giorno della sua terza presenza nel 5-3 inflitto alla Svizzera. La sua crescita è continuata anche nella stagione successiva, quando s’alterna tra Under 17 Lega Pro e A e B mettendo a segno complessivamente undici gol. La Fiorentina sfiora anche la vittoria alla Lazio Cup, dove perde in finale contro l’Inter ma Gori porta a casa il titolo di capocannoniere del torneo.
Il vizio di far male ai portieri avversari è vivo anche in Nazionale, in Under 16 nella scorsa stagione ha realizzato quattro reti in dodici presenze. Gli manca il gol in Under 17, in otto presenze non è riuscito ancora a timbrare il cartellino. Una gioia che probabilmente arriverà molto presto vista la sua attitudine per “bucare” le porte avversarie. Gori è in crescita, ha una struttura fisica imponente, è animato dall’ardente desiderio di segnare ma sta migliorando sotto vari aspetti: è diventato più rapido nello scatto breve e più completo nel svolgere il mestiere di centravanti. Dovrebbe potenziare la sua falcata e complessivamente diventare più letale nell’attacco alla porta e agli spazi. Il suo percorso ha convinto Guidi a lanciarlo sotto età in Primavera, dove ha già integrato altri tre ragazzi classe ’99: il portiere Satalino e i centrocampisti Valencic e Militari. Gori in Primavera ha già collezionato quattro presenze contro Livorno, Sassuolo, Sampdoria e Spezia. La squadra di Guidi nel girone A insegue la Virtus Entella al secondo posto per l’accesso diretto alla final eight, chissà se un aiuto non potrà arrivare dai gol di Gori.
Staff: Ciro Troise