Dribbling, fantasia e gol “pesanti”: chi è Francisco Trincão, esterno dello Sporting
Alla scoperta di Francisco Trincão, esterno mancino dello Sporting, prossimo avversario della Juventus in Europa League
Lo Sporting Lisbona, prossima avversaria della Juventus in Europa League, ha vinto per 3-4 contro il Casa Pia in una sfida fondamentale per continuare a sperare nella qualificazione alla prossima Champions League. Una vittoria ricca di emozioni, che ha visto come protagonista Francisco Trincão, esterno mancino classe ’99 di proprietà del Barcellona che ha segnato oggi la sua prima tripletta in carriera.
Tre gol pesantissimi, che danno fiducia e morale allo Sporting in vista della sfida in Europa League. Ma nella carriera di Trincão non è una novita segnare reti decisive. Dalle giovanili del Braga al “treno Barcellona”, passando per il gol nella finale dell’Europeo U19 contro l’Italia: alla scoperta di Francisco Trincão, pericolo principale per la Juventus.
Le giovanili nel Braga
Trincão arriva nelle giovanili del Braga giovanissimo, all’età di 11 anni. “Il ragazzo promette bene”: è il pensiero comune di tutti gli allenatori che lo incrociano. Da lì una rapida scalata fino all’esordio (con primo contratto da pro) a 16 anni nella squadra B del Braga. In quel periodo fu inserito nella lista dei 24 giovani più promettenti al mondo su Transfermarkt. Proprio in un’intervista al sito dichiarò di ispirarsi a Mahrez, anche se in Portogallo – per ruolo e nazionalità – fu definito il “nuovo Cristiano Ronaldo”.
Il 2018 fu il suo anno d’oro. Prima il presidente del Braga decise di rinnovargli il contratto fino al 2023, blindandolo con una clausola. Poi – dopo poche settimane – Trincão fu tra i protagonisti dell’Europeo U19 vinto dalla nazionale portoghese contro l’Italia in finale per 4-3, dove il giovane esterno mancino segnò il gol del momentaneo 2-0. Da lì, l’esplosione in prima squadra con il Braga.
I due anni al Braga e l’arrivo al Barcellona
“Mi sono accorto che fosse minorenne perché ho dovuto chiedere l’autorizzazione dei genitori per poterlo portare in una trasferta di Europa League. Dalla sua maturità, pensavo avesse già 19 anni.“ Dichiara nel 2017 il presidente del Braga. Dopo un anno Trincão fa l’esordio in prima squadra e da lì comincia la sua ascesa. Pochi squilli nel 2018/19, ma l’affermazione in patria arriva nell’anno successivo, quando Trincão appena ventenne segna 8 gol in 27 partite, di cui alcuni pesantissimi. Un esempio? Quello contro lo Sporting, sua squadra attuale, in uno scontro diretto vinto dal Braga per 1-0. Piede mancino, elegante nel controllo di palla e imprevedibile nel dribbling: impossibile non notarlo.
E infatti il Barcellona si fa avanti e batte la concorrenza, pagando la clausola di 30 milioni di euro. In blaugrana la stagione d’esordio non è di quelle indimenticabili. 3 gol in 28 presenze, ma anche qui arriva un altro gol pesante: quello contro il Real Betis, al minuto 87, per il 2-3 finale.
Il prestito in Premier League e l’esperienza allo Sporting
Trincão sembra dare l’impressione del classico giocatore che di talento ne ha da vendere, ma che necessita di uno step in più per giocare con continuità nel Barcellona. Lo sa anche il club blaugrana, che lo cede al Wolverhampton, “colonia” di portoghesi in Premier League. Le prestazioni non mancano, i numeri però non sono dalla sua parte. Soltanto 2 gol in 28 partite, di cui uno – nemmeno a dirlo – pesante nella sfida contro il Chelsea, terminata 2-2.
A fine anno torna al Barça, che però lo ricede in prestito allo Sporting nel campionato attuale. Ed è qui che sembra aver trovato la propria dimensione. Doppia cifra di gol totali (12 di cui 9 in campionato), cinque assist, giocate di altissima qualità e adesso anche la prima tripletta in carriera nello spettacolare 3-4 contro il Casa Pia. A proposito di gol pesanti. Corsa, dribbling, eleganza e una tecnica sopra la media: la Juve è avvisata. Francisco Trincão è il pericolo numero uno del club portoghese.