Foggia, Gerbo: “De Zerbi mi ha chiamato arrabbiato, ma io non avevo parlato con nessuno”
Due deludenti pareggi interni con Paganese e Juve Stabia, per poi riprendere a vincere in trasferta con il Catanzaro. Il Foggia ha ripreso la sua marcia, grazie anche al lavoro accuratissimo del centrocampo di De Zerbi. Ed è proprio in mediana che spicca Alberto Gerbo. Il motorino rossonero, fresco fresco di rinnovo sino al 2018, ha parlato oggi in conferenza stampa,fissando il cammino dei rossoneri verso la promozione: “Dobbiamo pensare a vincere, continuando così. Con La Paganese e la Juve Stabia abbiamo raccolto poco, ma per fortuna a Catanzaro abbiamo fatto una grande partita, meritando di vincere. Dobbiamo tentare di ragionare per partita, senza pensare a chi è in testa e chi è dietro. Non è detto che chi è primo ora lo sarà anche a fine campionato…”.
Intanto domenica allo Zaccheria arriva il Benevento, terzo in classifica: “Sono una squadra molto organizzata, che ha un allenatore molto bravo e che prepara davvero bene gare di questo tipo. Con le grandi, però, abbiamo tanti stimoli, non vogliamo sbagliare. 35 partite con la maglia a Latina, 35 con la maglia del Foggia, che con il Benevento diventeranno 36…:”
A Latina sono stato bene, anche perché ho vinto il campionato. Foggia è un’altra cosa dal punto di vista della città e del tifo, è una piazza di grande blasone. Spero di rimanerci ancora a lungo. Un rinnovo fino al 2018, che spazza tutti i rumours di mercato: “Si è detto di un mio passaggio al Matera, ma non c’era niente. Vi dico che il mister mi ha chiamato tutto incazzato, ma io davvero non sapevo niente. Ed infine una battuta sull’amico Chiricò, presente in sala stampa: è forte, ci ho già vinto un campionato. E’ un grande acquisto”. Foggia. Gerbo: “De Zerbi mi ha chiamato arrabbiato, ma io non avevo parlato con nessuno”