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Fiorentina, notte di stelle alla Hall of Fame viola. Da Dunga a Chiesa Sr. e molti altri: le parole e foto dei presenti

Siamo arrivati ormai alla sesta edizione della Hall Of Fame viola, la cerimonia con cui la Fiorentina, dal 2012, premia giocatori, dirigenti e giornalisti di tutte le epoche, passato e presente. A seguito delle preferenze espresse dal Collegio del Marzocco, nella galleria degli onori della Fiorentina qui verranno accolti quest’anno il terzino destro della Coppa delle Coppe e Coppa Italia del 1966 Enzo Robotti, il Capitano del primo Scudetto Francesco Rosetta, il baluardo della difesa del secondo Scudetto Ugo Ferrante, l’attaccante dell’ultima vittoria in Coppa Italia Enrico Chiesa, il regista e capitano della Fiorentina e del Brasile Campione del Mondo Carlos Dunga e il presidente scudettato della Fiorentina Womens Sandro Mencucci. Qui di seguito tutte le foto, i video e le dichiarazioni dei protagonisti.

Emozione ed orgoglio per Dunga: “Se la gente si ricorda di me vuol dire che ho fatto qualcosa
di grande. Questo è un orgoglio per me. Pioli? Ho parlato con lui, abbiamo
ricordato tante cose che abbiamo vissuto a Firenze. Poi abbiamo parlato di
calcio che è la cosa che conta di più, in questo abbiamo un pensiero molto
simile”
. Nel corso della serata è intervenuto anche Astori: “Rinnovo? Ne stiamo parlando, più che altro il mio agente. Il
pareggio con la Lazio è stato importantissimo, ci meritavamo di fare un punto
contro una grande squadra. Ci eravamo vicini con la Juve, il pareggio con la
Lazio ci dà morale per le prossime partite”.

Spazio anche alle parole di Pantaleo Corvino: “La Fiorentina gioca per vincere ogni partita. Prima dei pareggi contro la Lazio e Spal, la Fiorentina era settima, cercando di farsi conoscere nelle sue nuove potenzialità e confermando quelle di chi è rimasto. Innesti come quelli di Pezzella, Simeone, Benassi e Thereau ci hanno permesso di crescere. Stiamo ponendo le giuste basi per una rivoluzione, che porterà sì molte difficoltà ma spero anche molte luci. Berardi e Politano da obiettivi di mercato ad avversari domenica prossima? Non rimpiango ciò che non ho, soprattutto quando a coprire quei ruoli ci sono Thereau e Chiesa, due giocatori di assoluto livello. Della Valle? Spero che società e proprietà possono tornare a camminare mano nella mano. Serve l’habitat giusto per farlo. Rinnovi Astori e Pezzella? Con il primo stiamo parlando per regalargli altri anni in viola. Per il secondo abbiamo la possibilità di pagare un riscatto da 9 milioni e non vedo perché non dobbiamo farlo”.

Il dirigente viola ha lasciato poi spazio al papà del golden boy della Fiorentina Federico Chiesa, Enrico Chiesa, premiato da… Saponara! “Grazie a tutti coloro che mi hanno premiato – ha dichiarato l’ex giocatore-. Entrare nella storia di questo club è grandioso. Firenze ha rappresentato una parentesi meravigliosa per la mia vita. Qui i tifosi hanno una grande passione e con il loro affetto mi hanno dato la forza per continuare a lottare anche dopo il terribile infortunio del prossimo anno. Porto questa città nel cuore”. Chiesa senior come cimelio ha lasciato al museo la sua maglia del 2000-2001, la stagione della vittoria della Coppa Italia.

Dopo aver premiato di persona Enzo Robotti, terzino del 1966, anno in cui la Fiorentina vinse Coppa Italia e Coppa delle Coppe, ha parlato anche il capitano viola Astori: “Sono molto vicino alle 100 presenze con la maglia della Fiorentina e per me questo è motivo di grande orgoglio. La maledizione dei capitani degli ultimi anni? Spero di romperla e di rimanere (sorride)”.

È intervenuto poi Sandro Mencucci, Presidente della Fiorentina Women’s: “Assemblea di Lega? Ci sono i presupposti per trovare il nuovo Presidente già il 7 settembre. Vogliamo come società dei dirigenti staccati dalle squadre di calcio, persone competenti. Per quanto riguarda il premio ne sono molto felice, perché sono qua dal 2002 e ho avuto molte soddisfazioni fra cui la Fiorentina Women’s. Chiederò al nuovo Presidente federale di non sottovalutare il calcio femminile, perché si tratta di un fenomeno in crescita. Della Valle? Mancano molto a noi manager, speriamo di rivederli presto a Firenze”.

Infine, è stato premiato anche Narciso Parigi, colui che ha scritto l’inno della Fiorentina, che da stasera entra ufficialmente nella Hall Of Fame viola. A lui l’onore di essere premiato premiato da Antognoni. Ma non solo. Il simbolo viola infatti ha omaggiato Parigi anche con una torta per il compleanno celebrato ieri. La ciliegina sulla torta appunto, se così si può dire, della sesta edizione della Hall Of Fame viola, non certo una serata qualsiasi per la Fiorentina.