Questo sito contribuisce all'audience di

Spalletti: “Eintracht forte ma meno esperto di noi. Icardi? Spero rientri presto”

La Fiorentina come esame di maturità, dopo quattro vittorie consecutive e la fiducia quasi ritrovata. L’andata e il ritorno dei sedicesimi di Europa League hanno visto l’Inter di Luciano Spalletti vittoriosa per due volte contro il Rapid Vienna, così come accaduto anche nelle ultime giornate di campionato con Parma e Sampdoria.

Adesso, la trasferta a Firenze contro la squadra di Pioli: tornare a casa con un altro risultato positivo in tasca sarebbe fondamentale per i nerazzurri, tanto per il morale della squadra quanto per allontanare dal terzo posto il Milan, ad appena un punto di distanza in seguito alla vittoria di ieri con l’Empoli. Alla vigilia della partita con i viola, Spalletti ha parlato in conferenza stampa:

“Andiamo ad affrontare una squadra che attraversa un ottimo periodo di forma, non sarà semplice. Noi, dall’altra parte, non abbiamo fatto punti proprio quando i nostri diretti concorrenti hanno cominciato a ingranare. Adesso veniamo da alcuni risultati utili e dobbiamo continuare così. Andiamo a Firenze con l’idea di rispettare un avversario importante, ma senza alcun timore nell’affrontarlo”

Eintracht? Sono forti, possono arrivare in fondo. Credo che però sia nel dna dell’Inter affrontare squadre del genere e partite così, se sono riusciti a superare Marsiglia e Lazio significa che sono in gamba. Credo che dall’altro lato però noi abbiamo più esperienza”

“Fino a qualche settimana fa non riuscivamo a mettere a posto alcune cose, adesso va meglio. Resta il fatto che il margine di vantaggio su chi ci insegue si è assottigliato, dobbiamo vincere se vogliamo che le altre non si avvicinino sempre più”

“I singoli giocatori devono dare il meglio di sé anche a livello individuale in questo periodo, solo così potranno arrivare i risultati. Perisic e Nainggolan così come tanti altri stanno facendo vedere di essere in una buona condizione fisica. Il segreto di un calciatore sta nella sua forza mentale, e Ivan sta facendo tutto correttamente: ha saputo ripartire nel modo giusto. In attacco siamo contati, ci saranno tante partite ravvicinate e spero di recuperare qualcuno”

“Migliorare? Credo che possiamo ancora crescere sotto alcuni punti di vista. La lotta-Champions non ci preoccupa perché a inizio anno ci aspettavamo di lottare proprio contro queste squadre che adesso sono lì, non ci sono stati imprevisti. Accettiamo la competizione”

Keita è migliorato, ma bisogna ancora aspettare qualche giorno perché torni a disposizione. Spero che anche Icardi rientri presto, nel frattempo credo in tanti possano trovare il gol: Vecino e Brozovic sono due che vedono la porta, anche Joao Mario deve segnare di più. Da Politano, più che qualcosa in area di rigore, mi aspetto i movimenti giusti per creare spazi ai compagni”

“Lautaro sostituto di Icardi? Se diciamo così, facciamo dipendere Lautaro da un altro giocatore e in una squadra come l’Inter queste cose non possono succedere. In tanti fanno la differenza e ti permettono di stare in alto, una squadra di livello non può dipendere da un solo giocatore”