Fiorentina, Iachini: “Chiesa? Aveva paura del rosso, l’ho tolto per quello”
Pari e rimpianti per la Fiorentina e Iachini, che invoca maggiore precisione e clemenza alla sfortuna: “Cosa è mancato? La Fiorentina poteva segnare – ha detto l’allenatore a Sky Sport – abbiamo avuto l'opportunità per farlo. Abbiano colpito il quinto palo in cinque partite, abbiamo provato a vincere fino all'ultimo”.
"Ci manca il gol"
Tutto inutile però, la gara con il Cagliari è finita 0-0, il primo dalla ripresa del campionato: “Abbiamo provato di tutto e di più e per questo c'è rammarico. Ci sta mancando la rete, anche per un pizzico di sfortuna non ci riusciamo. Chiesa? Non sta vivendo un momento particolare, dopo l'ammonizione la sua partita si è complicata. Se mi aspetto di più? Dopo l'ammonizione è stato un po' timoroso e prudente magari per paura di prendere il secondo giallo, per questo per evitare questa eventualità l'ho sostituito all'intervallo”.
Non ha paura di niente invece Ribery, che non teme fatica e acciacchi fisici nonostante il lungo stop iniziato con un infortunio e prolungato dalla quarantena: “Erano sette mesi che non giocava, faccio una fatica tremenda a non farlo giocare dall'inizio e a sostituirlo. Ha fatto una buona gara, gli è mancato solo il gol”.
“Castrovilli? Aveva una caviglia gonfia dopo una botta presa a Parma ed era difficile recuperarlo – analizza Iachini – In questo caso Gaetano è mancato per questo, giocando ogni tre giorni abbiamo bisogno di tutti. Kouamè? Sono felice di averlo rivisto in campo. Dopo tutto questo tempo di stop l'utilizzo deve essere però graduale", ha concluso l’allenatore della Fiorentina.