Fine del commissariamento per l’Istituto del Credito Sportivo: si torna alla gestione ordinaria
Inizia ufficialmente oggi una nuova fase per il Credito Sportivo che dopo 74 mesi di Commissariamento torna alla gestione ordinaria. In seguito all’avvenuta nomina da parte dei Ministeri competenti, si sono insediati gli Organi Statutari: Andrea Abodi in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Comitato di Gestione Fondi Speciali, e come membri del Consiglio la Dottoressa Antonella Baldino, il Dottor Pierfrancesco Barletta, la Dottoressa Elisa Grande e l’Architetto Paolo Vaccari; per il Collegio Sindacale il Dottor Benito Di Troia si è insediato in qualità di Presidente insieme al Dottor Nicola Miglietta e al Dottor Silvio Salini. Infine la Dottoressa Simona Nuti e l’Avv. Alessandro Tonetti si sono insediati come membri del Comitato di Gestione dei Fondi Speciali. Su proposta del Presidente Abodi, il Consiglio ha nominato il Dottor Paolo D’Alessio Direttore Generale.
Inizia così una nuova era per la Banca che, anche durante il Commissariamento, ha portato avanti la sua attività con risultati più che positivi. Si consegna, pertanto, un Istituto sano, che ora può svolgere il proprio ruolo in modo sempre più decisivo nello sviluppo delle attività sportive e culturali, non solo sotto il profilo impiantistico, ma anche sotto il profilo progettuale. “Dopo più di sei anni di Commissariamento gestito in modo oculato, trasparente ed efficace – dichiara il Presidente, Andrea Abodi – l’Istituto per il Credito Sportivo ritorna alla gestione ordinaria con un Consiglio di Amministrazione, un Collegio Sindacale e un Comitato di Gestione Fondi Speciali composti da figure di grande valore che, insieme al capitale umano rappresentato dalle 160 persone che fanno parte della struttura organizzativa, contribuiranno a “costruire” la banca futura, un’azienda di grande rilevanza sociale ed economica, ambiziosa, determinata, intraprendente e funzionale allo sviluppo sistematico e sistemico dei settori sportivo e culturale. Sono certo che, con il lavoro comune, ICS diventerà velocemente la “fabbrica della fiducia” della quale ha bisogno il nostro Paese. Il ringraziamento mio e dei componenti gli Organi appena ricostituiti va a chi ci ha preceduto nella guida del Credito Sportivo in questi 60 anni di vita e ai Ministri e ai Soci della Banca per la fiducia e la responsabilità che ci è stata affidata”.