FIGC, Gravina: “La mia riserva sulla ricandidatura si scioglierà a percorso chiuso”
Gravina, a margine del consiglio federale, torna sulla possibilità di ricandidarsi
Nel pomeriggio, il presidente della Figc Gabriele Gravina è tornato sulla possibilità di ricandidarsi a margine del consiglio federale.
FIGC, le parole di Gravina sulla ricandidatura
“Non cambia nulla. La mia riserva sulla ricandidatura si scioglierà quando avrò chiuso il percorso di rispetto di alcuni principi, cioè quelle che sono le nuove regole del gioco, poi deciderò”, ha dichiarato il presidente della Figc, Gabriele Gravina.
Il presidente della Figc ha poi sottolineato: “Noi stiamo seguendo dei principi di politica sportiva, rispetteremo il primo incipit fondamentale dell’emendamento Mulè. Ho la netta sensazione che si stia lavorando a livello aritmetico, si tracciano traiettorie di ogni genere per capire se è rilevante un peso politico e questo è un approccio superficiale per verificare le esigenze del calcio”.
“Personalmente sto lavorando su qualcosa di più profondo. Subito dopo la pausa estiva, quando tutti avremo recuperato energie, affronteremo questo tema. C’è qualcosa che non dipenderà forse solo dalla nostra volontà, ma anche da blocchi che la legge impone“, ha affermato Gravina.
Infine, il presidente della Figc ha fatto una riflessione sul calcio italiano: “Deve cominciare ad essere culturalmente convinto che ha bisogno non dei numeri, ma di disponibilità a risolvere una serie di problemi collegate alla redazione di progettualità innovative. Consentitemi: tutto quel che può fare il presidente insieme al consiglio federale non è sufficiente. Ci sono delle componenti che devono rendersi conto che quando si fa parte di un sistema si deve dare un contributo sempre più responsabile nell’ammodernare il calcio”.
Il comunicato della FIGC
Ecco il comunicato della FIGC: “Nella riunione odierna del Consiglio Federale, che si è svolta una settimana dopo la riunione con i presidenti delle componenti, il presidente Gabriele Gravina ha comunicato ai consiglieri, che hanno condiviso, l’opportunità di convocare tempestivamente l’Assemblea Statutaria straordinaria per il prossimo 4 novembre. A seguito dello svolgimento di questa Assemblea sarà immediatamente convocata l’Assemblea elettiva ordinaria (nei tempi statutariamente previsti) di fine quadriennio olimpico”.
Le elezioni federali saranno quindi a inizio 2025. I “prempi statutariamente previsti” sono infatti di 60 giorni.