Fantacalcio, 5 giocatori da schierare nel prossimo week end
Alla prima del girone di ritorno, la classifica ha già preso una forma, ma è corta, cortissima. E ogni partita può nascondere insidie e riservare sorprese. Ecco i nostri 5 consigli su chi schierare nel week end.
Mattia Destro: non ha segnato nelle ultime 5 gare giocate in Serie A. E’ il digiuno più lungo con la maglia del Bologna nella stagione in corso. Il Crotone subisce spesso gol dopo l’80’ e l’unica rete segnata dal Bologna negli ultimi dieci minuti risale alla gara di andata contro il Crotone. Marcatore: Mattia Destro. Da Crotone a Crotone per ritrovare la via del gol?
Federico Bernardeschi: le voci di mercato suggeriscono, tra le tante possibilità, anche la Juventus. Ma il talento viola a Firenze sembra perfettamente a suo agio. L’1-0 segnato contro il Chievo che è valso alla Fiorentina l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, dimostra che se c’è da prendersi la squadra sulle spalle, è il primo a farsi avanti. Perché non ribadirlo domenica, contro una delle sue pretendenti?
Christian Puggioni: la Sampdoria è imbattuta contro l’Empoli negli ultimi sette scontri in Serie A, avendo mantenuto ben quattro volte la porta inviolata. In più, la squadra toscana è la meno prolifica in questo campionato (17 gol fatti) e il fattore campo potrebbe giocare a sfavore.
Fedrico Fazio: galvanizzato dalla sontuosa prestazione di domenica contro il Genoa (22 respinte nella sua area di rigore) potrebbe riconfermarsi al Friuli, anche in virtù delle statistiche favorevoli: la Roma ha perso solo una delle ultime sei trasferte a Udine e contro i bianconeri ha vinto gli ultimi sette incroci di campionato. Una buona occasione per (ri)fare bene e confermarsi pilastro della difesa. Il “Comandante” ormai è insostituibile.
Dries Mertens: al San Paolo contro il Pescara, il Napoli ha vinto gli ultimi 5 scontri di campionato, totalizzando 23 reti (4.6 a gara). Mertens ha segnato 8 gol nelle ultime 4 partite di Serie A. Quattro in casa contro il Torino. Segnare davanti al suo pubblico, sembra ormai una formalità.