Fantacalcio, gli “italiani” in Coppa d’Africa: chi li sostituisce?
Tra poco più di dieci giorni inizia la Coppa d’Africa e i molti “italiani” impegnati con le proprie nazionali sono già da alcuni giorni a disposizione dei loro CT. Assenti quindi dalla Serie A e soprattutto dalle vostre rose. Chi li sostituisce? È la domanda più gettonata da molti fantallenatori, per questo abbiamo voluto capire meglio come gli allenatori di molte squadre sopperiranno alle assenze dei vari Kessié, Koulibaly e Salah.
Atalanta: Franck Kessiè (Costa d’Avorio). Con Gagliardini ormai in partenza, Gasperini darà sicuramente spazio a Freuler in mediana, sempre primo sostituto nel girone di andata. Ma la doppia partenza potrebbe creare spazio per l’unico giovane nerazzurro un po’ in ombra quest’anno: Alberto Grassi. Minuti e fiducia che il ragazzo nato a Zingonia vorrà sfruttare al massimo per tornare alla ribalta dopo un anno tra luci e ombre. Lo stesso Gasperini lo ha spiegato questa mattina in un’intervista: “Gagliardini va via? Che problema c’è, giocherà uno fra Grassi, Migliaccio o Melegoni”.
Bologna: Saphir Taider (Algeria). Anche qui Donadoni ha molte scelte in mezzo al campo, ma quella più probabile, almeno per domenica è la conferma del trio Dzemaili-Nagy-Viviani. Soprattutto l’ex Roma, esploso nelle ultime settimane, avrà sempre più spazio nel centrocampo rossoblu, viste anche le voci di mercato su Donsah, vicino al Torino.
Crotone: Djamel Mesbah (Algeria). Un po’ meno problematica l’assenza dell’algerino per Nicola, che ha in Martella un titolare ritrovato, dopo un periodo di appannamento in autunno. La maglia ad oggi è dell’italiano, con Sampirisi primo sostituto.
Genoa: Serge Gakpè (Togo). Riserva di Ocampos, il togolese toglie a Juric solamente un’alternativa in panchina. Per le due maglie accanto a Simeone, oltre all’argentino, ci sono i vari Rigoni, Ninkovic e Ntcham.
Juventus: Mehdi Benatia (Marocco); Mario Lemina (Gabon). Anche per Allegri diminuiscono solamente le scelte in panchina. A centrocampo il vuoto lasciato da Lemina è stato prontamente sostituito da Rincon, mentre dietro, con l’esplosione di Rugani e l’ormai prossimo recupero di Bonucci, l’allenatore bianconero dorme sonni tranquilli.
Lazio: Keita Balde (Senegal). L’assenza del senegalese è un duro colpo per Simone Inzaghi. Domenica, vista anche l’assenza di Felipe Anderson, probabilmente l’allenatore biancoceleste opterà per un modulo più coperto con il solo Milinkovic dietro a Immobile. Il sostituto di Keita rimane però Lulic avanzato nel tridente, con Kishna e Lombardi alternative.
Napoli: Kalidou Koulibaly (Senegal); Faouzi Ghoulam (Algeria). Forse la squadra più colpita dalla Coppa d’Africa. Due titolari, dello stesso reparto, assenti per un mese. Sarri ha già chiaro i loro sostituti: Chiriches per il senegalese, sempre più baluardo difensivo e Strinic per l’algerino. Per domenica si tenterà il tutto per tutto per recuperare il rumeno, eventualmente pronto Tonelli accanto a Maksimovic (vista la squalifica di Albiol).
Roma: Mohamed Salah (Egitto). Fondamentale per Spalletti e difficilmente sostituibile per caratteristiche. Questo è un dato di fatto ma l’allenatore della Roma deve fare di necessità virtù e ha già studiato diverse soluzioni per sostituirlo. In attesa di novità dal mercato, il cambio più naturale è quello con El Shaarawy, con Perotti spostato a destra. A sentire Spalletti il problema di fascia però è un “caso” nella Roma. Nel tridente d’attacco, sull’out destro, oltre a Salah, non vuole giocarci nessuno: “El Shaarawy e Perotti non vogliono giocare a destra, non si esprimono al massimo e sono sempre preoccupati a giocare da quel lato, lo soffrono”. Non a caso contro la Juventus è arrivata la mossa Gerson. Il prossimo mese però servono certezze e oltre l’italo-egiziano, l’alternativa tattica (più difficile) rimane l’innalzamento di Bruno Peres.
Torino: Afriyie Acquah (Ghana). Anche per Mihajlovic problema solo numerico l’assenza del ghanese. Il centrocampo del Torino è fatto con Baselli, Valdifiori e Benassi, con Obi prima riserva.
Udinese: Molla Wague (Mali); Emmanuel Badu (Ghana). Con il ritorno di Samir sulla fascia sinistra e lo spostamento di Felipe al centro della difesa, Wague nelle ultime settimane aveva perso il posto. Quindi nessun contraccolpo difensivo per Delneri, che però con Badu invece perde un titolare in mediana. Fofana è intoccabile, così come Kums metronomo. L’ultimo posto se lo giocano Jankto e Hallfredsson, con il primo favorito domenica contro l’Inter.