Questo sito contribuisce all'audience di

Caso scommesse, squalifica di 12 mesi per Nicolò Fagioli: 7 per l’attività sportiva

È ufficiale il patteggiamento tra Nicolò Fagioli e la Procura FIGC: i dettagli della squalifica

Novità importanti in arrivo dalla Procura di Torino per quanto riguarda il caso socmmesse. Nicolò Fagioli e gli inquirenti hanno raggiunto l’accordo per il patteggiamento. È arrivato anche il comunicato ufficiale da parte della FIGC.

fagioli-juve-image.jpg

Caso scommesse, squalifica per Nicolò Fagioli

Nicolò Fagioli si era autodenunciato per quanto riguarda il caso scommesse che vede coinvolti diversi calciatori italiani e di Serie A. Ora è arrivato anche il comunicato ufficiale da parte della FIGC che certifica il patteggiamento.

Nicolò Fagioli ha ricevuto una squalifica di 12 mesi: sette mesi per l’attività sportiva e 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative. Il classe 2001 ha anche ricevuto un’ammenda di 12.500 euro. Inoltre, dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici.

fagioli-juventus-image-gpo-min.jpg

Il comunicato della FIGC

Ecco la nota ufficiale della FIGC: “La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.

Riguardo le prescrizioni alternative, Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC.

juventus-fagioli-esultanza-image.jpg

La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”.