Fabian Ruiz: “A Napoli sono felice. Adesso penso solo all’Europeo”
“Napoli mi ha accolto benissimo. E’ una città che vive di calcio a 360 gradi. Ora però penso solo alla Spagna e a dare il massimo”
Fabian Ruiz ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato della stagione appena conclusa, dell’Europeo e del proprio futuro. Il centrocampista spagnolo ha fatto un bilancio della sua stagione: “Non sono partito al meglio in questa stagione, complice anche il Covid, ma piano piano mi sono ripreso e sono soddisfatto degli ultimi 4 mesi di campionato. Se sono in nazionale è perché evidentemente ho fatto bene col Napoli”.
“Champions con il Napoli? A volte il calcio è ingiusto”
Il classe 1996 ha proseguito parlando della qualificazione in Champions League sfumata all’ultima giornata: “Mancava solo una partita e non siamo purtroppo riusciti a centrare l’obiettivo. Questo è il calcio. Dopo la sconfitta con la Juve abbiamo fatto 20 punti su 24. Eravamo li, avevamo fatto cose importanti ma con il Verona non siamo riusciti a vincere e il quarto posto è sfumato nonostante i grandi sforzi. La cosa mi ha intristito, e per questo ho voglia di rifarmi con la nazionale. A volte il calcio è ingiusto, ma è inutile rimuginare su ciò che è successo, bisogna guardare avanti”.
“Era tempo che non c’era un gruppo così giovane – ha proseguito poi Fabian riferendosi alla Spagna – questa è la scelta del c.t. e stiamo provando a costruire una squadra forte e un bel gruppo. Personalmente sono stato chiamato ultimamente con continuità e la cosa mi fa molto piacere. La concorrenza è tanta, dovrò dare il massimo. La federazione fa un gran lavoro appoggiandosi su quello dei club, qui nessuno ha paura a schierare i giovani e a dare opportunità, a tutti i livelli. La nazionale lo conferma”.
Infine una chiosa finale sul futuro: “A Napoli sto bene, sono contento. È una città che mi ha accolto benissimo, un posto dove la gente vive il calcio esattamente come nella mia Siviglia, con passione, trasporto e senza pause, sempre al massimo come piace a me. Ho ancora due anni di contratto e sono felice. Non c’è molto altro da dire, a parte il fatto che ora voglio pensare solo alla nazionale, la cosa più importante di questa mia estate”.