La magia della FA Cup arriva ai quarti di finale: sarà l’anno della “Cinderella”?

L’FA Cup delle sorprese: questo weekend si giocano i quarti di finale della storica competizione inglese. Sarà l’anno della “Cinderella”?
Quando tocca a lei, il calcio inglese si ferma: tutto il Regno Unito calcistico sogna un giorno di alzarla, magari anche partendo dal basso. È il bello della FA Cup, la coppa più antica del mondo, che mette a confronto dal 1871 tutte le squadre delle categorie inglesi, dalla Premier League alle categorie dilettantistiche.
Quest’anno, potrebbe verificarsi quella che, dall’altra parte dell’oceano, chiamano la “Cinderella”: una squadra sfavorita che ribalta il tabellone e va a vincere il torneo.
In Inghilterra si dice “Underdog”, e quest’anno solamente il Manchester City è una cliente abituale di queste fasi della competizione. Oltre ai Citizens di Guardiola, molte delle squadre che hanno conquistato l’accesso ai quarti di finale hanno militato nei campionati inferiori negli ultimi decenni.
Basta pensare che, nel 2016-17, soltanto 3 di queste 8 squadre erano in Premier League: ora, invece, possono giocarsi l’accesso a un posto europeo.
L’FA Cup delle sorprese
Le otto squadre rimaste in corsa – Preston North End, Aston Villa, Bournemouth, Manchester City, Fulham, Crystal Palace, Brighton & Hove Albion e Nottingham Forest – formano una delle final eight più inusuali degli ultimi anni. Se per il City si tratta ormai di una routine, per le altre sette si presenta un’opportunità rarissima.
Quattro di queste squadre non hanno mai vinto la FA Cup: Crystal Palace, Brighton, Fulham e Bournemouth. Di queste, il Bournemouth non ha mai nemmeno raggiunto una semifinale, il che rende la loro presenza tra le migliori otto una vera rarità. Il Fulham ha disputato la sua unica finale nel 1975, il Brighton nel 1983 e il Crystal Palace ha sfiorato il trionfo due volte, nel 1990 e nel 2016, perdendo entrambe le volte contro il Manchester United.

Se guardiamo alle altre tre squadre, la situazione non migliora di molto. Il Nottingham Forest non vince la FA Cup dal 1959, l’Aston Villa dal 1957, mentre il Preston North End non la solleva dal 1938. In altre parole, l’ultimo trionfo del Villa è avvenuto due anni prima che Yuri Gagarin diventasse il primo uomo nello spazio, mentre il Preston vinse per l’ultima volta quando la Seconda Guerra Mondiale non era ancora iniziata.
Sarà il torneo con le squadre meno vincenti nei quarti di finale da quando esiste la Premier League e, ultimamente, il trend sembra essere quello di favorire le “Cinderella”. Infatti, in tre delle ultime sette stagioni, le squadre arrivate ai quarti di finale hanno trascorso più di 750 anni complessivi dal loro più recente successo in FA Cup.
Un’occasione da non perdere
Per molte di queste squadre, potersi giocare questo palcoscenico non è una cosa da sottovalutare. Non solo per il prestigio di alzare la coppa più antica del mondo, ma anche perché chi vincerà conquista un posto nella prossima Europa League. Il Crystal Palace e il Bournemouth non hanno mai giocato delle competizioni europee. Il Nottingham Forest non gioca in Europa dal 1995-96, il Fulham dal 2011-12.
Nonostante la presenza del Manchester City, che ha sollevato la coppa nel 2011, 2019 e 2023 e parte come grande favorito, le difficoltà incontrate dalla squadra di Pep Guardiola in questa stagione potrebbero aprire la strada a una sorpresa.
Questa coppa è la regina delle sorprese: chissà se questa stagione potrebbe essere ricordata come quella in cui un club potrà riscrivere la sua storia. Come dicono in Inghilterra: “God bless the Fa Cup!”.