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Empoli, Giampaolo: “Un anno fa stavo per smettere. In passato avevo chiuso con la Juve, poi qualcuno ci ripensò…”

Marco Giampaolo ha parlato dei primi mesi sulla panchina dell’Empoli, caratterizzati dal confronto con il suo predecessore: “Sarri ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi due anni – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport – Io ho lasciato inalterate alcune cose che rappresentavano un valore aggiunto per l’Empoli. Ho dovuto anche integrare i nuovi, perché dopo le cessioni eccellenti di questa estate c’erano da ritrovare alcuni automatismi.”

Parlando dei singoli Giampaolo ha complimenti per tutti: “Zielinski, Tonelli hanno grandi qualità. Saponara, Paredes, Laurini sono tutti giocatori forti e infatti sono quelli che hanno giocato con più continuità. Maccarone invece è davvero un valore aggiunto per noi perché a 37 anni riesce a fare grandi cose”

Questa è stata la stagione del rilancio per Giampaolo: “Per me è stata una nuova opportunità. Fino a cinque mesi fa allenavo in Lega Pro. Cremona è stato davvero l’ultimo treno e se non fossi andato lì probabilmente avrei smesso“.

Nel 2013 ci sono state le repentine dimissioni dal Brescia: ”Al Brescia c’è stata una cattiva comunicazione. Avevo comunicato al club cosa volessi fare, ma qualcuno ha voluto sottolineare una non notizia, dandomi per scomparso. Mediaticamente l’ho pagata. Sono stato a casa per molti mesi ma fortunatamente poi è arrivata l’opportunità di Cremona”.

Giampaolo è stato anche allenatore della Juventus per 24 ore: “La sera prima era tutto fatto, poi la mattina dopo qualcuno ha avuto un ripensamento. Il rimpianto c’è stato, era l’occasione della mia vita. Non ho chiesto il perché. Mi è stato solo detto che alla Juve ci sono cose più grandi di noi a livello decisionale.”

L’anno prossimo ancora all’Empoli? “Devo ancora guadagnarmelo. Il cammino è lungo”.