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Audero: “Sogno l’Italia. Futuro? Sto bene a Genova”

L’intervista a Sky Sport del portiere doriano Emil Audero: tra l’Italia, il mercato e la sua Sampdoria

Cresciuto nelle giovanili della Juventus, dopo un prestito annuale al Venezia, strega la Sampdoria che vuole tenerlo in Serie A e che, dopo un altro prestito, se lo assicura a titolo definitivo. 24 anni, quest’anno 54 reti incassate ma anche 6 reti inviolate in 37 partite: parliamo ovviamente dell’italo-indonesiano Emil Audero.

Il portiere doriano è stato intervistato a Sky Sport per parlare della sua avventura alla Sampdoria, delle sue prospettive future e – ovviamente, in tempo di Europei – della Nazionale italiana, qualificata agli ottavi della rassegna dove affronterà l’Austria, che poi ha sfiorato, dopo aver fatto la trafila di tutte le giovanili.

 

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“DA ANNI NON SI VEDEVA UN’ITALIA COSÌ”

Iniziando a parlare proprio dell’Italia, visto il fermento dovuto agli Europei in corso, Audero ha confessato:La Nazionale è il sogno di ogni ragazzo. Me lo sono posto come obiettivo e quando arriverà ne sarò molto felice”. Poi, l’elogio all’idolo che gli ha permesso di crescere come portiere: Sono cresciuto con Buffon e dal Mondiale 2006 è stato il mio riferimento. Ho avuto la fortuna di allenarmi con lui, la sua scelta di tornare a Parma la vedo come una decisione romantica. Queste sono le sfide che lo stimolano a dare qualcosa in più”.

 

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Tornando a parlare della Nazionale attuale, invece, Audero ha esclamato: “Questa Nazionale è meravigliosa. Da anni non si vedeva un’Italia così. Molto è dato dal fatto che tutti si sentano sempre titolari, questo permette a tutti di vivere bene quest’avventura. Anche l’ingresso di Sirigu col Galles dimostra una cosa bellissima – ha continuato il portiere – ovvero che il ct Mancini desidera che tutti si sentano partecipi. Non è stato assolutamente il contentino per Sirigu. Per Meret, invece, il discorso è leggermente diverso”.

 

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Per ultimare il discorso sull’Italia, Emil Audero ha poi aggiunto: “La difesa è solida, Chiellini e Bonucci portano esperienza e nello spogliatoio fanno la differenza. Insigne è un fenomeno e non lo scopriamo in questo Europeo. Immobile segna anche in Nazionale, al contrario di quanto si diceva. Uno come Berardi può sia calciare che inserire per i compagni. La varietà, è questa la qualità della Nazionale“.

 

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“FA PIACERE SAPERE DI INTERESSARE AI GRANDI CLUB MA A GENOVA STO BENE”

Per concludere l’intervista, poi, non poteva mancare un appunto sul calciomercato, a ridosso della nuova sessione estiva: “Il mercato è sempre un argomento delicato, io non mi concentro sul mio mercato. Se interesso a dei grandi club sono felice per due motivi: per l’interesse in sé e per il fatto che questo interesse sia figlio delle mie buone prestazioni nella Samp”.

 

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“Per il mercato dico sempre che ne sapete di più voi”, ha confessato infine Audero. Per il resto, posso solo ribadire quanto io stia bene qui a Genova. Qui mi hanno fatto subito sentire a casa, a mio agio”.