Duka, presidente federazione albanese: “Agli Europei contro l’Italia un muro rosso”
Le dichiarazioni di Armand Duka da Wembley
Armand Duka, presidente della federazione calcistica albanese e vicepresidente Uefa, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Sky Sport direttamente da Wembley, dove assisterà alla finale di Champions di questa sera tra Real Madrid e Borussia Dortmund.
Le sue prime considerazioni sono state riservate alla partita di oggi: “Le partite di Champions League sono la festa più bella che possiamo vivere. Aspettiamo la più bella partita della stagione prima dell’Europeo. Vediamo, una delle due squadre vince“.
Un pronostico sul risultato: “Tutti pensano che vinca il Real Madrid, ma non penso che i loro giocatori ritengano di aver già vinto. Se ricordate la finale dell’anno scorso, tutti pensavano che il City avrebbe vinto facilmente ma poi non è stato così. Penso sarà una partita difficile. Il Real è una squadra esperta, ma il Dortmund ha fatto bene e può creare problemi, può anche vincere la coppa“.
Il presidente della federazione albanese: “Con l’Italia partita della vita”
Spazio poi ad alcuni pensieri sul match dei gironi di Euro 2024 tra Italia e Albania: “A Dortmund si giocherà la partita più importante della vita per noi. I nostri rapporti con l’Italia sono particolari, tanti albanesi vivono in Italia, sarà una partita speciale. A Genova, nell’amichevole di qualche anno fa, i nostri tifosi cantarono l’inno italiano. Spero succeda anche a Dortmund“.
Duka prosegue: “Al Signal Iduna Park ci aspettiamo un muro rosso, credo che più di metà dei tifosi sarà albanese; è una delle partite con più richieste di biglietti, la seconda dopo Germania-Svizzera. Sappiamo che avversari troveremo, sono buone squadre, l’Italia è campione in carica. Ma anche noi abbiamo una buona squadra, abbiamo fatto delle buone qualificazioni. Io spero che i nostri giocatori sfrutteranno queste partite per dimostrare il meglio che hanno, senza pressione; se passeremo il turno saremo contentissimi, ma lo saremo anche se non passeremo“.
Poi la conclusione del ragionamento e un auspicio: “L’Italia è sempre tra le favorite dell’Europeo, è sempre lì e può vincere. Sono una squadra storica, campione d’Europa, con qualità; ma i nostri giocatori sono preparati. L’Italia è favorita, mi auguro un giorno di festa a Dortmund“.