Dalle panchine ai due rigori causati: Juve, scocca l’ora di Douglas Luiz
Dopo il brutto inizio di stagione, il brasiliano è in cerca di riscatto
Un rendimento da super trascinatore in Premier League con l’Aston Villa e 50 milioni spesi per lui: Douglas Luiz era arrivato a luglio a Torino con delle aspettative da vero big. Sin da subito Thiago Motta ne ha elogiato le caratteristiche, facendolo partire però dalla panchina 8 volte su 9 in stagione, al punto da renderlo un vero e proprio caso. Ora il brasiliano può sfruttare l’emergenza a centrocampo per tornare a mettersi in mostra, con l’obiettivo di partire titolare contro la Lazio (leggi qui la probabile formazione) e non uscire più dal campo.
Juventus, è l’ora di Douglas Luiz
L’inizio di stagione di Douglas Luiz non è stato dei migliori – per usare un eufemismo. Come detto, all’ex Aston Villa Thiago Motta ha preferito gli altri centrocampisti come Thuram, Locatelli, Fagioli e McKennie, garantendogli solo qualche spezzone finale di partita.
E se inizialmente il brasiliano non è riuscito a incidere, nelle ultime due partite lo ha fatto, ma in negativo: prima il rigore causato contro il Lipsia per un tocco di braccio, poi quello contro il Cagliari per fallo su Piccoli, costato due punti alla Juventus.
Non un buon inizio, ma da qui Douglas può solo che risalire e migliorare. In molti lo hanno già etichettato come “flop”, ma i suoi compagni bianconeri e Motta stesso – che lo ammirano in allenamento – parlano di lui come un grande giocatore, che ha solo bisogno di tempo e di opportunità
Opportunità che avrà certamente contro la Lazio, complici anche le indisponibilità di McKennie e Koopmeiners. Una grande occasione di riscatto per lui, che deve ora dimostrare di meritare la fiducia del mister e della società.